Smart working — odio la ribollita

Sceriff
Sceriff’s Free Thoughts
2 min readMar 5, 2020

--

Photo by Free Creative Stuff — Pixabay Free

Una volta si chiamava home working perché si svolgeva a casa propria e permetteva di liberare gli spazi adibiti ad ufficio. Le aziende l’hanno sempre utilizzato ed è un concetto vecchio di decenni e una modalità utilizzata soprattutto dai paesi anglosassoni perché a noi latini piace di più il contatto umano, il chiacchiericcio e il caffè bevuto in compagnia.

Ma

In quest’epoca dove tutto è SMART anche l’home working doveva diventare smart ed è quindi è diventato smart working, è cambiata la parola ma tutto il resto è rimasto uguale a prima.

Come per il green washing si coniano termini per far sembrare nuove le cose vecchie perché questo mondo (occidentale) deve sempre sollecitarci con novità, che siano vere o fittizie poco importa.

Perché mi scaldo per lo smart working? Mi scaldo quando il vecchio viene supinamente accettato a braccia aperte come una novità anche quando non lo è.

Ma che differenza farà mai chiamarlo smart invece che home? Nessuna infatti il punto non è questo, il punto è che siamo continuamente subissati da slogan che ci categorizzano e ci confinano nello spazio virtuale.

Qualcuno ha detto che le aziende dovrebbero utilizzare questa novità: già fatto, prima di parlare interrogatevi.

Qualcun altro che tutto si può condividere virtualmente e che questo mondo virtuale è fantastico, anche gli spettacoli si potrebbero tenere in questo modo: grazie anche no, il contatto umano è molto meglio.

Tanti pensano che la tecnologia sia la panacea di tutti i mali, solitudine compresa e scambiano la gestione di una emergenza quale quella del coronavirus per la quotidianità che vorrebbero.

Io non voglio un mondo di solitari iper-connessi, ma un mondo in cui le emozioni abbiano il loro posto sul palco, dove gioia, sofferenza, fatica, piacere e dolore siano le spinte che ci mantengono umani.

Perché umani siamo e non smart beoti tecnologicamente evoluti.

PS: la ribollita della tradizione culinaria toscana mi piace, il word washing no.

Vi ringrazio per la lettura, seguitemi qui e su Twitter💚

--

--

Sceriff
Sceriff’s Free Thoughts

A passionate writer following his narrative self stubbornly against the tide.