Sceriff
Sceriff’s Free Thoughts
2 min readMay 1, 2023

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Photo by G.C. — Pixabay free

Ci sono persone che scambiano i social per verità, chattano con entità che non conoscono identificandole per persone reali e confidano e comunicano a tutti dettagli personali incapaci di distinguere bot e umani.

Vagano sui social tormentati in quest’arena arida di sentimenti, iper-connessi ma sempre più soli in cerca di una mano da accarezzare o solo di un volto da osservare. Esprimono i propri sentimenti senza cautelarsi, senza protezione alcuna sicuri di una approvazione che il più delle volte non arriverà.

Disperati in cerca di attenzioni.

Poi ci sono quelli che abbracciano la tecnologia, tout court, sicuri che male non farà, approvano un’intelligenza artificiale pervasiva in grado di profilare e influenzare le persone (ma per questo non c’erano già i cosiddetti influencer?) perché il progresso non si può fermare e l’essere umano deve costantemente migliorare.

Che importa a quale prezzo? La tecnologia risolverà tutti i problemi e l’oracolo indicherà le soluzioni a tutti i nostri mali, forse non saremo più in grado di capirle, ma certamente le seguiremo. Probabilmente perderemo il controllo, ma vivremo in leggerezza cullati da co-bot in grado di fare tutto ciò che ora facciamo.

Sparita la manualità che ci ha reso intelligenti è aumentata la specializzazione che ci rende incapaci di capire la varietà del contesto in cui viviamo.

Bravi nel poco, carenti nel tutto.

La realtà virtuale ci porterà in mondi sconosciuti, più accattivanti della dura realtà e non vorremo più tornare indietro. Chiusi nelle nostre case perderemo la capacità di relazionarci col vicino della porta accanto e il prossimo diverrà solo l’interpretazione delle nostre propensioni. La realtà assumerà contorni definiti solo dalle nostre percezioni senza mai arrivare a un confronto serio, reale e quanto mai necessario.

Asociali senza possibilità di scelta.

Mancano le utopie, sostituite da incombenti distopie e questa società di dementi digitali in cui vige la democrazia degli ignoranti si accinge alla prossima involuzione, quella che innalzerà la mediocrità a esempio e renderà tutti uguali e senza tensione.

Il mondo ha perso la memoria e si trastulla in amenità quotidiane alla ricerca del senso che mai troverà senza un diverso approccio alla conoscenza.

Troppi parlano, molti blaterano e pochi pensano.

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Sceriff
Sceriff’s Free Thoughts

Jazzing up following my narrative self, grandfather, audiophile, and unknown novel writer.