Il significato delle parole

Nanni Moretti diceva che le parole sono importanti.

In questi giorni per motivi vari ho ripensato a quel che diceva e mi rendo sempre più conto conto di quanto avesse e abbia ragione. Le parole sono importanti. Non sono slogan. Non sono “suoni”. Non sono buzzword di moda.

Due esempi.

Innovazione vuol dire “fare cose nuove”. Nuove vuol dire diverse. Non puoi fare innovazione se continui a comportarti esattamente come prima. Il cambiamento potrà essere piccolo o grande, incrementale o radicale, ma ci deve essere. Se nulla cambia, se non c’è impatto sulla realtà che ci circonda, non importa quante parole e belle frasi si usino, non c’è innovazione.

Allo stesso modo usiamo parole come “amore” e “ti voglio bene” come incarti dei baci Perugina. Ti voglio bene vuol dire “voglio il tuo bene”, non il mio. Amare vuol dire “dimostrare amore per qualcuno” (Treccani). Non è infatuazione e nemmeno l’egoismo di chi vuol qualcosa per sè.

Potrei andare avanti, ma veramente avremmo bisogno di riscoprire il significato delle parole. E contare fino a 100 prima di usarle a sproposito.