La sincerità

Alfonso Fuggetta
Pensieri

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Forse sto diventando vecchio, ma mi tornano alla mente tante cose che imparai da ragazzo, in oratorio. Una di queste era la virtù della sincerità. Essere sinceri è un virtù bellissima perché è la base della fiducia, della condivisione, di un rapporto umano vero e pieno, dell’amore. Le persone sincere sono trasparenti e sanno creare rapporti veri, profondi, solidi.

Oggi mi pare che troppo spesso viviamo di mistificazione, falsità, sotterfugi, voltafaccia, piccoli e grandi stratagemmi. A volte sono dettati dalla superficialità. Spesso è la paura che non ci fa essere schietti e diretti. In altri casi sono l’ambizione e l’arrivismo. Oppure l’egoismo di chi cerca qualunque strada per tutelare i propri interessi e desideri.

Che brutto essere falsi. Che brutto voltare le spalle alle persone ingannandole. Distrugge qualunque legame, qualunque sentimento, qualunque rapporto, qualunque valore e bene.

Poi, come dicevano i miei genitori, si può anche dire una “santa bugia” per evitare problemi più grandi o perché ci sono valori che vanno oltre i nostri desideri e le nostre singole persone. Sono “sante bugie” che risultano inevitabili e che sono l’eccezione, non la regola. Ciascuno di noi dovrebbe sempre chiedersi “è veramente una santa bugia detta per un bene più grande, oppure è solo il mio egoismo che giustifica le capriole che mi permettono di sostenere qualunque scelta e qualunque inganno?”.

È difficile essere sinceri, perché la sincerità non è ingenuità (nel senso immaturo del termine). Sincerità è responsabilità, è serietà, è vero rispetto dell’altro. Sincerità è vero amore. Il resto è solo miseria e inganno.

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Alfonso Fuggetta
Pensieri

Insegno Informatica al Politecnico di Milano. Condivido su queste pagine idee e opinioni personali.