Cosa può fare la tecnologia per il fact-checking: alcuni esempi pratici

Andrea Profidia
Perugia Giovane
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3 min readApr 3, 2019

Parliamo della così detta verifica dei fatti, chiamata anche (per dirla in inglese) fact-checking. In poche parole rappresenta, in ambito giornalistico e non solo, il lavoro di accertamento degli avvenimenti e dei dati usati all’interno di un discorso o di un testo. Il tema è stato affrontato mercoledì 3 aprile durante l’incontro “Cosa può fare la tecnologia per il fact-checking: esempi pratici dall’Europa” nella prima giornata della tredicesima edizione del Festival del Giornalismo a Perugia.

Spesso accanto a foto e video veri, iniziano a viaggiare anche foto e video falsi. (Giovagni Zagni)

FINALITA’

Tutti i giornalisti come prima cosa imparano che una notizia va sempre verificata. Lo sopo del fact-checking è quello di portare a galla gli errori, le imprecisioni e le menzogne (meglio note come “bufale”, spesso create ad hoc) ed è per lo più condotta da giornalisti, ma — in tempo di Web 2.0 e Web partecipativo — può (e deve) essere fatta anche dal semplice cittadino.

La verifica di una notizia si basa su diversi fattori:

  • l’ingegnosità e la perseveranza dell’individuo;
  • le capacità professionali;
  • la familiarità che si ha con le fonti;
  • la documentazione.

VERIFICATORI E OGGETTI DI VERIFICA

I verificatori dei fatti possono essere persone oppure organizzazioni che controllano le dichiarazioni all’interno di notizie, sia prima che dopo la loro diffusione. La verifica ha di per sé lo scopo di determinare la veridicità e la correttezza delle affermazioni riportate. Oggi, nell’era del WEB 2.0, con la rapida diffusione delle notizie e la rapidità delle fonti il controllo si è esteso maggiormente.

Ognuno pensa che abbia verificato un altro e così inizia a condividere notizie. Basterebbe fermarsi un minuto e fare la verifica prima di pubblicare.
(Barbara Sgarzi)

TOOL

I tool (che in inglese vuol dire strumento), non sono altro che gli strumenti appunto che il web ci mette a disposizione per svolgere autonomamente una corretta verifica delle fonti.

Nell’infografica qui sotto abbiamo riassunto i tool presentati da Barbara Sgarzi durante il panel:

Vediamoli uno alla volta. Partiamo da uno dei più utilizzati per la verifica delle fonti di contenuti multimediali (ovvero le immagini). Si tratta di Google Reverse Image Search: si carica una foto sul motore di ricerca (Google), andando a scoprire quante volte quel contenuto è stato usato, su quali siti e perché.

Il secondo tool, è TinEye: molto simile a Google Reverse Image Search. Si tratta di un motore di ricerca per immagini che ci permette le ricerche inverse collegando le immagini a chi le ha create. In questa maniera sarà possibile verificare da dove proviene, come è stata usata e perché e se ne esistono copie modificate.

Jeffrey’s Exif Viewer, infine, ci permette di leggere i metadata di qualsiasi contenuto multimediale (foto, video, audio, …) tramite o un semplice upload oppure tramite l’inserimento dell’URL dell’immagine stessa.

Con Stalkscan basta semplicemente copiare e incollare l’indirizzo Facebook della persona che si vuole controllare dal momento che “nulla è perso, tutto è archiviato… tutto è elencato!”. Stalkscan usa a pieno la funzione di ricerca e centralizza tutte le pubblicazioni a cui è possibile avere accesso. Infatti è possibile vedere soltanto i post pubblici.

Ninjalitics è un tool di analisi dei profili Instagram, uno strumento che raccoglie dati, li mette in ordine valutando così la performance di un profilo. Una volta inserito l’username relativo al profilo che si vuole analizzare (es. @fact_cheching), il tool ci mostrerà:

  • il tasso di engagement medio;
  • l’andamento dei follower;
  • l’aumento o il calo e la crescita o decrescita dei follower e dei following;
  • la crescita media dei follower;
  • i like e i commenti;
  • gli hastag (#) più utilizzati.

Se ti sei incuriosito e vuoi approfondire, qui il video integrale dell’incontro con Barbara Sgarzi e Giovanni Zagni:

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Andrea Profidia
Perugia Giovane

Scrivo di sport su “SportPerugia. Di news, cultura e eventi su “La Voce del Territorio Umbro. Tutto ciò che c’è da sapere sul fantacalcio con SOSFanta