Perugia d’inverno: il momento giusto per (non) arrivare
Trovare casa, comimciare le lezioni, immatricolarsi e conoscere la città; il giusto rituale al momento sbagliato.
É quasi passato un anno dal mio primo arrivo a Perugia, ho una laurea triennale conseguita presso un’altra città e, per un susseguirsi di problemi, non ho potuto mettere piede a Perugia prima della fine di Novembre.
Una serie di eventi caratterizza l’arrivo di tutti i fuorisede, ma non sono pochi quelli che arrivano allo scadere dell’anno, affrontando una serie di problematiche tutte uniche.
di Lorenzo Di Lorenzo
L’ARRIVO
Per fortuna ho un caro amico in zona, mi ospita per diverse settimane e “m’ inizia” alla città, fornendomi gli orari dei bus e le principali indicazioni.
LE LEZIONI
Inaspettatamente la mia paura più grande, non tanto per le lezioni di per sé, ma per tutto ciò che queste comportano: comprendere il sito di scicom, trovare le aule, trovare nuovi professori che ti considereranno un “non frequentante”, nemmeno tu fossi il male in persona, ed inserirti in gruppi gia formati in aule di massimo venti persone.
IL “NON FREQUENTANTE”
Credo sia uno dei modi peggiori con cui i professori comimcino a stigmatizzare i ragazzi che, per una serie di motivi, non seguono le lezioni.
Questa, effettivamente, durante la mia prima sessione invernale a PG, credo sia stata una delle difficoltà maggiori, la seconda per l’esattezza, la prima non la spoilero ancora.
IMMATRICOLARSI
Questa é stata piú un susseguirsi di su e giù, di chiedere indicazioni e consigli.
Non conoscevo né l’uni, né le strade principali che portavano alle segreterie, un sali e scendi di edifici e di carte insomma.
C’é però una nota positiva; il fatto d’immatticolarsi a dicembre comportava la consegna di quasi tutti i documenti in segreteria studenti, in via elce di sotto, dove seguivo gran parte delle lezioni.
TROVARE CASA
Potrà sembrare una cavolta, ma si, questa é stata, nel mese di Dicembre, la mia più grande difficoltà.
Ho cominciato a cercare casa verso fine novembre. Consapevole del periodo non avevo grandi pretese, avrei accettato di tutto, m’importava solo di trovare casa ad elce o zona centro. Ma niente. Non mi sono stati d’aiuto né i sussidi del web né qurlli piu classici come locandine e numeri di cellulare.
Verso la prima settimana di dicembre sono saliti i miei, abbiamo girato cinque agenzie prima di riuscire a trovare quella che, tutt’oggi, é casa mia. Tutto bene quel che finisce bene, imsomma.
Il resto vien da sé, ambientarsi, vivere la città e stringere relazioni sono l’abc dello studente universitario. In questo, Perugia ed il suo centro aiutano, soprattutto se pieni di gente durante quei mercatini di natale che hanno fatto da sfondo al mio arrivo in città.
