Spazio ai giovani. Intervista a Serena Santagata, referente di AIDP Giovani
Ieri, presso la Sala Rossa del comune di Perugia, si è tenuta la conferenza stampa dell’evento “Stati Generali dei Giovani”, la prima manifestazione organizzata a Perugia dall’ associazione AIDP. L’evento avrà luogo il 1 Dicembre presso la Sala dei Notari. L’obiettivo dell’associazione è di fare da collante tra i giovani e il mondo del lavoro.
Di seguito, l’intervista fatta a Serena Santagata, refente per AIDP Giovani.
Parliamo da giovane a giovane. Serena, raccontaci di te, delle tue esperienze, del tuo percorso formativo e di cosa ti occupi.
Mi descriverei come una giovane adulta di trentuno anni, umbra e precisamente di Bevagna. Ad oggi, ho vinto un concorso presso l’Università degli studi di Bergamo e sto terminando un dottorato di ricerca in “formazione della persona e mercato del lavoro” quindi mi occupo di tutte le tematiche che riguardano il mercato del lavoro, l’economia e i cambiamenti che stiamo vivendo. Per motivi di studio e lavoro quindi, viaggio moltissimo. “Da grande”,sperando in un futuro più roseo per tutti, mi piacerebbe insegnare: amo fare docenze, amo le aule e amo stare a contatto con i giovani.
Oggi sei qui in qualità di referente di AIDP Giovani. Come sei arrivata in questa associazione e cosa fai?
Sono qui oggi, in quanto in internship con un’altra importante associazione italiana, ADAPT,che si occupa di promuovere un modo nuovo di fare Università,costruendo relazioni stabili con il mercato del lavoro. Siamo partner di moltissimi progetti di AIDP e quindi, visto i già esistenti e forti contatti con la stessa, sono entrata in AIDP Umbria cercando di contribuire alla valorizzazione della mia regione. Ad accogliermi, una squadra incredibile di grandi professionisti e amici coordinata dalla travolgente Presidente Adriana Velazquez. Sono poi diventata una referente di AIDP Giovani insieme al collega Mario Amendola.
Il 1 Dicembre si parlerà di lavoro, formazione e istruzione. Come AIDP vorrà fare da tramite tra i giovani, magari neo laureati, e le imprese. Qual è il messaggio che volete mandare?
Abbiamo rilevato un forte limite del nostro paese: c’è poco contatto tra i giovani e il mondo delle aziende. Noi di AIDP, vogliamo quindi innanzitutto lasciar passare il messaggio che bisogna mettere in contatto il sistema produttivo con quello di formazione e istruzione. Se prendiamo ad esempio un caso su tutti come quello della Germania, qui si entra in contatto con il mondo del lavoro già a 15 anni e c’è un forte sistema di apprendimento che prevede una forte collaborazione tra sistema produttivo e formativo. Inoltre, si fa molto ricorso al contratto di apprendistato che è un contratto a causa mista. In Italia questo manca ancora, quindi bisogna assolutamente integrare tutte le iniziative che sono in grado di investire in questo trend.
AIDP dunque farà da intermediario?
Assolutamente si. Bisogna fare da ponte tra i due sistemi, appunto produttivo e formativo.
Noi ragazzi del corso di Laurea in Comunicazione pubblica, digitale e d’impresa, coordinati dal Professore Luca Garosi, stiamo lavorando durante il pre-evento e continueremo a lavorare il 1 dicembre come social media-team della manifestazione. Quindi una domanda, a noi particolarmente cara, sorge spontanea: come AIDP gestisci la sua comunicazione off-line e on-line?
La comunicazione in rete è fondamentale. Oggi la maggior parte dei messaggi, delle discussioni e delle iniziative, avvengono on line. È chiaro che tutto il sistema precedente di comunicazione è destrutturato rispetto a quello odierno. Il cambiamento è ancora in atto e non possiamo dire dove ci porterà. Certamente noi cerchiamo di stare al passo con i tempi, usando moltissimo tutti i social network,da Twitter a Facebook, sfruttando la comunicazione on-line come uno dei nostri cavalli di battaglia. Non posso negare che la scelta di affidare la strategia comunicativa dell’evento del 1 dicembre ad una squadra forte come la vostra, dimostra la nostra volontà di fare comunicazione in rete in modo professionale e non improvvisato perché in fondo, questa è la strategia vincente.
Noi dell’Università degli studi di Perugia speriamo di essere all’ altezza e vi aspettiamo su Facebook, Twitter e Instagram il 1 dicembre. Seguiteci con l’hashtag #Protagonisti Giovani.
