La 2° Transazione delle Reward Computazionali Avverrà Intorno alle 2:00 A.M. UTC del 21 febbraio

Cappex
Phala Italia
Published in
2 min readFeb 21, 2023

Gemini è stato lanciato l’8/4/2022. Da allora, il team di Phala ha spostato un anno di ricompense dalla riserva di sovvenzioni per il mining bloccata su Ethereum al pool di sovvenzioni di Khala. È passato quasi un anno e il saldo del pool di sovvenzioni di Khala è ormai quasi esaurito.

Motion #175 propone che un altro anno di ricompense (150 milioni di PHA) venga spostato nuovamente nel pool di sovvenzioni Khala. Questo avverrà alle 2:00 UTC circa del 21 febbraio. Ci sono circa 110 giorni rimanenti in questo periodo di dimezzamento. Quindi questa ricompensa di 1 anno è calcolata come segue:

720,000*0.75*110 + 720,000*0.75*0.75*180 + 720,000*0.75*0.75*0.75*75 = 155,081,250 PHA

Informazioni Generali Dettagliate

Potete trovare sia il conto per la sovvenzione del mining di Ethereum che i conti del pool di sovvenzioni di Khala qui:

  1. Ethereum (il più grande possessore di token su Etherscan) -0x4731bc41b3cca4c2883b8ebb68cb546d5b3b4dd6
  2. Khala — modlphala/pp.

Dal lancio della genesi di Khala, l’1% della fornitura totale di PHA è stata spostata dalla riserva di sovvenzioni per il mining di Ethereum al pool di sovvenzioni di Khala, secondo Phala tokenomic. Poiché il 70% del token è riservato al mining, il 69% è rimasto nella riserva di sovvenzioni di Ethereum.

Dopo l’aggiornamento di Gemini, Khala e Phala condivideranno lo stesso programma di ricompense computazionali e lo stesso pool di sovvenzioni. Pertanto, il team Phala deve spostare più fondi nel pool di sovvenzioni di Khala.

Il primo trasferimento dopo l’aggiornamento Gemini è avvenuto l’8 aprile 2022. L’importo della transazione è di 226.800.000 PHA.

A proposito di Phala

Phala Network si prefigge di risolvere il problema della fiducia nel cloud computazionale.

Organizzando una rete mondiale decentralizzata di nodi per il calcolo, offre servizi performanti senza appoggiarsi su nessun grande cloud provider. I worker Phala fanno girare i programmi in Secure Enclaves, una tecnologia votata alla privacy presente in alcuni moderni processori, rendendo possibile l’esecuzione confidenziale e versatile di codice. Insieme, questo crea l’infrastruttura per un cloud computing potente, sicuro e scalabile, senza riporre la propria fiducia in soggetti terzi.

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