E’ possibile eludere il vincolo Europeo del 3%

Le 8 leve in mano di Renzi.

Il nuovo governo Renzi è un concentrato di timore e speranza. Come scrive Beppe Severgnini ieri sul Corriere, è l’ultima chiamata per il nostro Paese.

L’obiettivo è riuscire ad agganciare la ripresa come già accaduto negli USA, in UK e in ultima nell’Euro zona. Per farlo sarà necessario ridurre la spesa e con accortezza sostenere degli investimenti.

La ricetta seppur largamente condivisa, ha nel vincolo del 3% tra debito e Pil uno dei maggiori vincoli. A saper far di conto, esistono delle leve in mano di Renzi per eludere questo vincolo:

1. Spread in caduta libera: la riduzione del costo dell’indebitamento permette all’Italia di avere un piccolo tesoretto di interessi risparmiati
2. Privatizzazioni: da Eni a Enel, dalla Cassa Depositi a poste italiane, da Trenitalia ad Alenia e Finmeccanica. Vendere i gioielli di famiglia è un segno di forza e non di debolezza quando si ha consapevolezza che sono ornamenti che non ci si può più permettere.
3. Spending Review: gli sprechi del pubblico sono sotto gli occhi di tutti. Si può recuperare una fortuna e Cottarelli sta facendo un buon lavoro
4. Lotta all’evasione: la lotta all’evasione è un jolly da cui tutti i governi hanno provato ad attingere con alterne fortune
5. Il gap temporale tra debito e Pil: gli ultimi due punti, spending review e lotta all’evasione, hanno il vantaggio di essere stimate ex ante. Le entrate messe a copertura di voci di spesa possono risultare sovrastimate. Ciò nonostante questo non vuol dire che un inatteso delta negativo tra minor entrate effettive e spese effettuate si porti dietro uno sforamento del rapporto debito Pil. Infatti, la scommessa è spregiudicata, ma se lo stimolo dato produce un incremento del Pil questo può nonostante l’aumento dell’indebitamento evitare di far sforare il rapporto tra Pil e debito
6. Patrimoniale: io sono consapevole che questa parola fa venire l’orticaria ai più, ma non bisogna sottovalutare il senso di attaccamento alla Patria degli Italiani. Sono convinto che i più ricchi sopporterebbero una tantum se inserita in un clima di ritrova speranza.
7. Credibilità della Leadership: Renzi ha la possibilità di vincere in due modi. Attraverso il successo di questo governo o attraverso una sfiducia parlamentare percepita dall’opinione pubblica come un freno al cambiamento posto da qualche interesse particolare. Se Renzi passerà la sua agenda ad alzare la posta, gli Italiani saranno con lui. Se riuscirà a fare il bullo ogni volta con una categoria forte e non con le vittime classiche (partite iva, dipendenti, pensionati) non sarà sotto scacco dalle minaccia di nuove elezioni.
8. Minor burocrazia: esistono una serie di riforme che non si fanno per veti e non per mancanza di copertura, su questo tema Renzi si gioca la partita della vita e le aziende punti di produttività.

Consiglio all’Europa di tenerci sotto stretta osservazione, ci giochiamo la partita della vita e abbiamo le carte per vincerla.