Intervista a Michele Angiolini, Sindaco del Comune di Montepulciano

Poliziano News
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Nell’ambito del progetto PCTO, Mario Colandrea, Elia Mucciarelli, Tommaso Piccardi e Francesco Chiloiro, studenti della 3A del Liceo Scientifico “A. Poliziano” hanno intervistato Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano. L’intervista ha riguardato i temi dei giovani, dello sport e della politica locale.

1.Dall’inizio del suo mandato quali iniziative ha intrapreso per valorizzare i giovani sul nostro territorio?

“Per la nostra Amministrazione i giovani costituiscono una risorsa fondamentale per garantire alla comunità un buon ambiente sociale e per assicurare al nostro territorio un futuro all’altezza delle aspettative e dei risultati che Montepulciano ha raggiunto negli ultimi anni. Aggiungo che teniamo particolarmente ai giovani, alla loro crescita umana, al loro benessere, condizioni che li gratificano e che si riverberano positivamente su tutta la popolazione. Ci siamo quindi impegnati, con risorse del Bilancio comunale, in quelle attività che sono ormai patrimonio consolidato del territorio e di cui rappresentano vere e proprie vocazioni. Mi riferisco anzitutto al mondo della scuola e della formazione, pensando ai progetti “Orchestra in classe”, gratuito per tutti gli alunni delle elementari e medie, e all’insegnamento dell’inglese nella materna “Fumi”. Ma in generale anche a tutti i servizi che cerchiamo di garantire per consentire a tutti una frequenza costante e gratificante dei corsi di studio. E’ evidente che l’emergenza coronavirus ha imposto una brusca sterzata, abbiamo dovuto individuare ed adottare con la massima urgenza misure che ci erano sconosciute ma abbiamo sempre cercato di mettere in primo piano le famiglie e i giovani, per rendere meno traumatizzante possibile questa fase, purtroppo ancora in corso.”

2. La pandemia ha influenzato negativamente i rapporti umani tra i giovani. Come può il Comune contribuire a risolvere il problema?

“Il fenomeno che descrivete è purtroppo reale e suscita non poca preoccupazione. Quando le misure restrittive si sono allentate, il Comune si è impegnato a fondo per far svolgere il più regolarmente possibile eventi con una forte componente di socialità per i giovani come il Cantiere Internazionale d’Arte, il Bravìo delle Botti e il Live Rock Festival. Confidando nell’esaurimento della quarta ondata della pandemia, abbiamo già confermato le edizioni 2022 di queste grandi manifestazioni che prevedono prioritariamente la presenza e il coinvolgimento dei giovani. C’è poi un altro aspetto da considerare, quello del tempo libero dei giovani, importante quanto l’impegno in attività ed eventi. Proprio pensando a quello, stiamo procedendo ad una serie di interventi per la riqualificazione e la manutenzione degli spazi verdi pubblici, fondamentali luoghi di incontro e di svago.”

3. Quali iniziative sono state prese invece per lo sport?

“Nel 2021 Montepulciano (insieme all’intero territorio della Valdichiana Senese) ha raggiunto un grandissimo risultato, venendo proclamata Comunità Europea dello Sport. Purtroppo la pandemia ha reso irrealizzabili la maggior parte dei nostri progetti ma il titolo è sempre in vigore e siamo quindi pronti a partire con tutta una serie di iniziative e attività che chiedono solo di essere concretizzate. Ricordo comunque che proprio quest’anno abbiamo arricchito la nostra rete di impianti e proposte, sostenendo la Soc. Sportiva di Acquaviva nella realizzazione di un campo di padel e inaugurando il percorso “Bandiera Azzurra”, riconosciuto dalla FIDAL, un itinerario di 5 km tracciato bel centro storico del capoluogo e nelle campagne immediatamente circostanti che invoglia a camminare e a trovare il benessere attraverso il movimento.”

4. Come si svolge la collaborazione tra Comune e Società Sportive di Montepulciano?

“È un rapporto molto intenso e fattivo quello che intratteniamo con le società sportive del Comune e che dà continuamente ottimi risultati. La rete degli impianti pubblici è infatti gestita dalle associazioni e il Comune è sempre al loro fianco per il miglioramento delle strutture, il loro adeguamento e il potenziamento alle sempre crescenti esigenze dello sport. Con un atto di indirizzo della Giunta Comunale abbiamo prima stimolato e poi autorizzato le associazioni che gestiscono i nostri impianti sportivi, a presentare pratiche per interventi in materia di efficienza energetica, di ammodernamento e di valorizzazione degli impianti, in base alla normativa specifica, ricorrendo anche a forme di finanziamento come il cd. “Superbonus 110%, con conseguente possibilità di ampliamento della durata delle concessioni in essere. In questo modo, al termine dei lavori, avremo impianti ancora più efficienti, attrattivi e sicuri, per tutti.”

5.Lei, invece alla nostra età, 16 anni, già pensava di fare politica?

“Ho iniziato ad interessarmi di politica quando avevo circa 14 anni, partecipando a riunioni, dibattiti, iniziative, grazie ai miei due fratelli più grandi di me. Poi mi sono iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena nel 1991. Gli anni ’90 sono stati un periodo storico-politico molto particolare ed intenso, con il processo giudiziario denominato “tangentopoli” e con la fine della prima Repubblica. Anni in cui, soprattutto alle università, era forte l’impegno politico, anche non attivo. Il tutto senza ricoprire incarichi, sino al 2009, quando sono stato eletto in consiglio comunale durante il primo mandato del sindaco Andrea Rossi e nel 2014, quando sono entrato a far parte della giunta del secondo mandato Rossi.”

6.Quali sono a suo avviso i principali ostacoli per i giovani all’interessamento della politica?

“In realtà io non credo che i giovani non siano interessati alla politica e che quelli che vogliano interessarsi trovino “ostacoli”. La politica è ormai un tema centrale delle nostre vite, tutti gli organi di informazione ne parlano quotidianamente e diffusamente e, in più rispetto al passato, di politica oggi si parla utilizzando tutti i linguaggi. Dunque i giovani, se vogliono, possono anzitutto trovare moltissimi modi per informarsi, attingendo tranquillamente al web. È chiaro che si può sempre fare di più per creare nei cittadini più giovani il senso di partecipazione alla vita pubblica, di avere un ruolo nelle scelte per la comunità cui appartengono. Noi abbiamo adottato già da anni importanti forme di partecipazione e di trasparenza che abbiamo potenziato per aggirare le limitazioni dovute al covid. Quindi, oltre al Consiglio Comunale che si può seguire sempre in diretta streaming, abbiamo trasferito sulla rete numerose attività proprio per garantirne la massima fruizione. Aggiungo che ogni frazione di Montepulciano ha una sua Agorà ovvero un’assemblea di consultazione e partecipazione aperta a tutti cittadini: basta informarsi sull’attività delle Agorà, attraverso il sito del Comune, per essere presenti e attivi.”

7.Sono previsti degli incontri per sensibilizzare i giovani alla politica locale?

“Prosegue l’esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che interessa le elementari e le medie e di cui Montepulciano è stato precursore fin dall’inizio degli anni 2000. I Consiglieri vengono eletti in seguito ad una vera e propria consultazione e entrano così in contatto con la realtà dell’Amministrazione, riuscendo a comprendere alcune dinamiche e meccanismi. Non abbiamo la pretesa di far capire tutto ma è il tipo di esperienza che può avvicinare individualmente i giovani alla politica locale. Le scuole di Montepulciano (in questo caso medie e superiori) sono poi stabilmente coinvolte in progetti che esprimono sensibilità politica e attenzioni ai diritti inviolabili delle persone come il Giorno della Memoria (e che, fino a che è stato possibile, ha portato gli studenti vincitori di un apposito concorso a visitare i campi di sterminio di Aushwitz e Birkenau) o, più recentemente, come la serie di approfondimenti e dibattiti legati al grave fenomeno del bullismo.”

(articolo a cura di Francesco Chiloiro, Mario Colandrea, Elia Mucciarelli e Tommaso Piccardi — classe 3AS)

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