La Bella e la Bestia: qualche curiosità dal regista

La Valdichiana
Poliziano News

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Articolo a cura di Noemy Napolitano, Benedetta Carletti e Alice Duchini

Abbiamo voluto iniziare l’intervista al regista Marco Mosconi con una domanda particolare: perché proprio questa fiaba? La risposta è molto semplice, sia gli attori che l’orchestra di a Montepulciano, che si è occupata dell’aspetto musicale di tutta la rappresentazione, erano d’accordo e più interessati alla messa in scena di questa, piuttosto che un’altra fiaba.

Essendo una storia tra le più famose al mondo, non possiamo identificare un vero “originale” per cui lo spettacolo non è altro che un misto delle parti migliori di tutte le raffigurazioni che sono state realizzate negli anni, in modo particolare le fonti principali del musical sono il cartone animato della Walt Disney del 1991 e il film più recente del 2017, che ha come protagonista la giovane attrice Emma Watson.

Per quanto riguarda l’apparato musicale, il regista e i suoi collaboratori si sono ispirati ai due film, mantenendo le melodie delle canzoni ma modificando il testo, in gran parte ripreso dall’adattamento di Franco Travaglio.

La messa in scena dello spettacolo la si deve anche a Maria Stella Poggioni che si occupata delle coreografie e al maestro Alessio Tiezzi che invece ha collaborato con il regista nella coordinazione delle parti cantate e ballate.

Sono stati impiegati circa sette mesi per organizzare il tutto, durante i quali gli attori si sono riuniti per provare 1 volta a settimana per una durata degli incontri di circa 2 ore. Le prove con l’orchestra, che ha lavorato invece indipendentemente, sono state circa 5, compresa la prova generale.

Dobbiamo considerare che parliamo di una compagnia amatoriale, per cui anche l’abbigliamento dei personaggi e la sceneggiatura sono opera degli attori stessi.

Per finire Marco Mosconi, si è mostrato soddisfatto del lavoro svolto in quanto lo spettacolo non solo ha riscosso grande successo nel maggio 2019 ma ha anche registrato un tutto esaurito nelle prossime date di gennaio di quest’anno.

Ringraziamo il regista (che è anche il nostro preside) per la sua disponibilità e gentilezza!

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