La bellezza del greco antico
Scegliere il Liceo Classico per riscoprire il valore di una delle lingue più importanti del mondo antico
Perché scegliere il Liceo Classico?
Ne parla Federico Condello — docente di filologia a Bologna — nel suo recente La scuola giusta. In difesa del liceo classico (Mondadori).[…]
[Il liceo classico] si caratterizza per l’ampia possibilità di scelta al termine degli studi: dal classico ci si iscrive a Medicina come a Ingegneria, a Lettere come a Matematica, perché — come diceva Gramsci — il greco e il latino non sono materie in sé, ma metodi formativi che insegnano a pensare.
In Italia abbiamo la possibilità e il lusso di poter studiare le lingue antiche (greco e latino), non solo il basilare studio della grammatica, ma anche le letterature classiche in lingua originale. Infatti il greco antico, insieme al latino, è studiato ancora oggi in Europa solo in alcune scuole secondarie superiori: esempi sono il liceo classico in Italia, l’Humanistisches Gymnasium in Germania e le grammar schools nel Regno Unito.
Come possiamo osservare da questa tabella, estrapolata dal sito Treccani, la maggior parte delle parole che provengono da una lingua straniera (escluso il latino) derivano dal greco.
Anche l’inglese non è da meno. Infatti secondo la Illinois Wesleyan University il 60% dei termini inglesi derivano dal greco antico e dal latino e la percentuale sale al 90% per quanto riguarda i termini scientifici.
Perché frequentare il Liceo Classico a Montepulciano?
Secondo Eduscopio gli studenti che hanno frequentato il Liceo Classico A. Poliziano di Montepulciano si sono laureati con una media dei voti pari a 27,74 e poco meno dell’80% hanno raggiunto senza bocciature il diploma.
Studiare il greco al liceo è divertente!
Data l’importanza della lingua greca, il 10 gennaio 2020 dalle 15:00 alle 17:00, presso l’Aula Magna della sede centrale dell’ I.I.S.S. A. Poliziano, le docenti Prof.ssa Cristina Parbuono e Prof.ssa Michela Trombesi terrano una lezione di greco per un primo approccio a questa magnifica lingua in maniera divertente e vivace.
Articolo a cura di: Cesare Del Secco, Matteo Maiani, Christian Alessandro Nocchi
