La privacy degli artisti e il rapporto con i fan: il caso di Bad Bunny

Tutti avrete ascoltato almeno una volta la canzone “Titi me pregunto” di Bad Bunny, vincitore per la terza volta del premio per essere l’artista più ascoltato al mondo su Spotify e molti di voi avranno anche sentito parlare dello scandalo che ha fatto tornare nuovamente l’artista sulle bocche di tutti.

Una fan, infatti, si è avvicinata a lui mentre stava camminando, con l’intento di girare un breve video con lui. Il cantante però non ha preso di buon gusto questo gesto, dato che si era avvicinata in modo piuttosto scortese. Senza pensarci le ha preso il telefono dalle mani e lo ha gettato nel mare. Dopodiché ha continuato a camminare senza nemmeno voltarsi indietro, lasciando alle sue spalle la ragazza sbalordita e una folla di fan che continuava a seguirlo.

Il tutto è stato ripreso in un video che ha fatto il giro dei social, scatenando l’indignazione di molti ma anche la comprensione di tale gesto da altri che sostengono che la ragazza sia stata sicuramente invasiva e irrispettosa.

Bad Bunny attraverso un tweet (poi cancellato) ha spiegato il motivo dell’accaduto: “Chi verrà a mettermi in faccia un cavolo di telefono lo considererò per quello che è, uno che mi manca di rispetto e lo tratterò allo stesso modo”.

Il pubblico si è subito diviso tra chi sostiene il cantante dicendo che la ragazza ha invaso la sua privacy e chi invece ha accusato l’artista di aver reagito esageratamente.

Da un lato possiamo capire il fastidio di una persona così invadente come la fan in questione,dall’altro però stiamo parlando di una superstar che guadagna moltissimo per fare questo lavoro e che forse dovrebbe evitare degli scatti di questo genere.

Secondo noi la reazione di Bad Bunny è stata esagerata nei confronti di questa ragazza che voleva solo testimoniare il fatto di aver conosciuto il suo idolo.

(articolo a cura di Gaia Lizzini e Benedetta Verdini - classe 3ACLS)