Licei Poliziani in prima fila contro bullismo e cyberbullismo

All’interno dei Licei Poliziani è stato creato uno sportello d’ascolto per i ragazzi che hanno vissuto o vivono episodi di bullismo e/o cyberbullismo

a cura di Mesina Giorgia, Castagnozzi Niccolò, Enriquez Enrica, Tramontano Filippo, Romagnoli Marco, Pierguidi Lorenzo.

Montepulciano — I casi di bullismo e cyberbullismo sono in aumento tra gli adolescenti. Dai dati del Censis emerge che nel 2016 il 52,7% degli studenti tra 11 e 17 anni nel corso dell’anno ha subito comportamenti offensivi, non riguardosi o violenti da parte dei coetanei.

Ma che cosa è il bullismo? È un comportamento sociale di tipo violento e intenzionale di natura fisica e/o verbale. Con l’avanzamento di nuove tecnologie, questi comportamenti si possono manifestare anche attraverso computer e quindi con internet e i social ntework. Sia nel bullismo che nel cyberbullismo a farne le spese sono per lo più persone emotivamente deboli o ingenue.

Quando pensiamo di essere vittime di bullismo o di cyberbullismo l’unica cosa da fare è chiedere aiuto ai nostri genitori o alle persone di cui ci fidiamo. Per gestire queste particolari situazioni é possibile rivolgersi alle autorità, prima su tutte la polizia, la quale di recente, proprio per prevenire il cyber bullismo, ha rilasciato un’applicazione per smartphone: YouPol.

Anche il nostro Liceo è in prima linea per combattere queste forme di violenza tanto che ha creato uno sportello d’ascolto per tutti i ragazzi che vivono questa difficile situazione. Lo sportello, gestito dalla professoressa Angela Roncucci con altri collaboratori, si trova nell’aula A33.

Per i ragazzi che vogliono mantenere la propria privacy è a disposizione una cassetta dove si possono inserire messaggi anonimi.