Lo scontro fra guerra e cultura in “Sentinella” di Fredric Brown

Il prossimo 2 Maggio, nella biblioteca dei Licei Poliziani, sarà presentato un interessante volume, che è poi una nuova edizione dell’opera “Sentinella”, il cui titolo originale è “Sentry” del famoso scrittore Fredric Brown. Questa nuova edizione del breve racconto di fantascienza di Brown è in realtà a dir poco innovativa, il racconto è infatti stato tradotto in 25 lingue, traduzioni che sono tutte contenute nel volume.

Il racconto di Brown tratta un tema che proprio in queste settimane è a noi vicino: quello della guerra. Il racconto è stato scritto infatti dopo la seconda guerra mondiale, in clima di guerra fredda. Tuttavia l’autore struttura l’opera di fantascienza in modo tale che il lettore non riesca a comprendere quale sia il “cattivo”, e questo rimarca il concetto di quanto assurda e insensata la guerra possa essere, incondizionatamente, su tutti i fronti.

La collaborazione tra il professor Giannetti Raffaele, l’ex studente dei licei Giulio Benedetti, l’ex studentessa Silvia Menicali, la quale ha illustrato il volume, il professor Andrea Giambetti, che lo ha arricchito con una riflessione filosofica, e il professor Castellana dell’università di Siena, ha portato alla creazione di una nuova edizione del racconto edita da “Betti editrice”.

Focale è stata la scelta di tradurre il racconto in 25 lingue, in questo modo è proprio la traduzione e la cultura che, per quanto possibile, possono scontrarsi con l’assurdità della guerra, la quale allontana culture e popolazioni.

(articolo a cura di Francesco Censini, Riccardo Giannini, Lorenzo Meoni e Luca Ruggeri — Classe 3BS)