Medvedev: dall’Australian Open alla questione Russia-Ucraina

Poliziano News
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Poco più di un mese fa si è tenuto uno dei più importanti tornei di tennis, il primo dei 4 tornei del grande slam: l’Australian Open. Nel torneo ha fatto scalpore prima il caso di Novak Djokovic che non ha potuto partecipare al torneo, dato che non ha voluto vaccinarsi contro il covid 19. ln seguito si è parlato del successo degli italiani, in particolare Matteo Berrettini che è uscito in semifinale contro Rafael Nadal. Alla fine il torneo è stato vinto dallo spagnolo, in finale contro il russo Daniil Medvedev, che nonostante il secondo posto è riuscito a conquistare la prima posizione della classifica ATP.

ln questi giorni drammatici, in cui si parla soltanto della guerra, e in cui gli atleti e le squadre russe stanno venendo esclusi da quasi tutte le competizioni internazionali, Medvedev si è espresso contro la guerra con un post Instagram dove ha chiesto la pace a nome dei bambini.

“Oggi voglio parlare a nome di ogni bambino del mondo. Tutti hanno sogni, la loro vita è appena iniziata: i primi amici, le prime grandi emozioni. Tutto ciò che sentono e vedono è la prima volta nella loro vita. Per questo voglio chiedere la pace nel mondo, tra i paesi. I bambini nascono con una fiducia interiore nel mondo, credono in tutto: nelle persone, nell’amore, nella sicurezza e nella giustizia, nelle loro chance. Stiamo insieme e mostriamo loro che è vero: ogni bambino non dovrebbe smettere di sognare”.

Questo fa capire che persino gran parte del popolo russo si schiera contro il conflitto armato dato che si stanno verificando in modo ripetuto atti di violenza verso civili innocenti. Tra questi ci sono anche donne e bambini costretti a scappare e rifugiarsi per non mettere in pericolo la propria vita. Con la guerra quindi c’è il rischio che i bambini smettano di coltivare i propri sogni perché preoccupati per ben altri problemi. Il tennista quindi, come tutti noi, spera che il conflitto si risolva al più presto e che i bambini possano tornare a sognare.

(articolo a cura di Francesco Censini e Riccardo Giannini — classe 3BS)

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