Piacere, Fondenergia!

Il fondo degli operatori del settore energia

Se ti trovi a leggere questa pagina, molto probabilmente ti sei interessato al mondo della previdenza pensionistica in generale, oppure — più in particolare — alle attività proprie di Fondenergia, il fondo previdenziale proprietario del blog che stai leggendo. Qui troverai diversi spunti e approfondimenti a 360 gradi su tutto ciò che riguarda le pensioni, la previdenza integrativa e le possibili soluzioni per i lavoratori di oggi (ovvero i pensionati di domani), dati da uno dei fondi più redditizi e solidi del nostro Paese.

Questo progetto editoriale mira a raccontare i retroscena di un settore di cui si discute molto sui giornali, nei bar tra amici e a tavola in famiglia: quello delle pensioni, che caratterizza di fatto tutta la nostra vita sin da quando entriamo nel mondo del lavoro (e, a volte, anche prima). Fondenergia, leader per quanto riguarda il settore della previdenza complementare, ha fatto sua la missione di divulgare non soltanto le attività che lo riguardano direttamente, ma anche tutto ciò che gravita attorno a questo tema.

Ma che cos’è, nello specifico, Fondenergia?

Partiamo dalle basi. Fondenergia è un fondo pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori del settore energia, nato nel 1996 (secondo fondo pensione di categoria costituito in Italia) e attivo dal 1998, con lo scopo di erogare trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio per tutti coloro che possiedono i requisiti per aderirvi.

Questo significa, in parole povere, che si tratta di una forma di previdenza che si aggiunge a quella obbligatoria, senza sostituirla. È fondato su un sistema di finanziamento a capitalizzazione che consiste nella creazione, per ogni iscritto, di un conto individuale cui affluiscono i versamenti contributivi, investiti nel mercato finanziario. Quando per l’iscritto verrà l’ora del tanto agognato pensionamento al termine del suo percorso lavorativo, verrà liquidata una rendita o l’intero capitale a seconda delle sue necessità e delle modalità scelte in fase di creazione del fondo.

Chi può aderire a Fondenergia?

Innanzitutto, l’adesione al fondo è libera e volontaria (nonostante sia molto redditizia, quindi, ognuno può scegliere se aderire al fondo in piena autonomia). Detto questo, l’adesione non è aperta a tutti: possono aderire a Fondenergia tutti i lavoratori il cui rapporto di lavoro è regolato dal CCNL per i settori Energia e Petrolio, oltre quelli afferenti al CCNL unico del settore Gas-Acqua (per le aziende associate ad Anigas ed Assogas) e/o agli accordi collettivi aziendali.

Oltre a queste categorie, possono aderire anche i lavoratori di Società appartenenti a settori merceologici differenti da quelli sopraindicati che, a norma delle vigenti leggi, siano da considerarsi controllate da Aziende associate al Fondo ed i dipendenti del Fondo. In tali casi l’adesione è subordinata al preventivo accordo delle parti interessate. È importante sottolineare che l’associazione delle aziende che rientrano in questi accordi è sempre conseguente all’adesione dei lavoratori, quindi non richiede alcun atto di volontà da parte delle stesse.

Come funziona Fondenergia?

Essendo Fondenergia un fondo pensione negoziale, costituito in forma di associazione riconosciuta e non ha scopo di lucro, esso opera secondo due principi fondamentali e inderogabili:

1. la capitalizzazione individuale:

il flusso contributivo, costituito dai contributi del lavoratore, del datore di lavoro e dal TFR, confluisce in conti individuali intestati ai singoli lavoratori; le risorse accantonate si rivalutano nel tempo in base al rendimento della gestione finanziaria; l’importo della prestazione pensionistica dipende dall’ammontare dei contributi versati e dal rendimento delle risorse;

2. la contribuzione definita:

la misura della contribuzione dovuta è certa, mentre risulta incerta l’entità della prestazione pensionistica che dipende dall’entità dei contributi e dai rendimenti ottenuti. Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della vita.

Un solo fondo, tanti motivi per aderire

Fondenergia si distingue nel settore dei fondi pensionistici complementari per diversi motivi. Innanzitutto l’efficienza e l’affidabilità del fondo sono il suo fiore all’occhiello sin dalla sua fondazione. Questi due elementi hanno fatto in modo che venisse riconosciuta, in breve tempo, il ruolo di leader del settore per quanto riguarda la solidità e la remuneratività, i quali a loro volta sono due elementi fondamentali perché le sue attività continuino a essere riconosciute come top del settore. Infine, non meno importante è la durevolezza del fondo, che si manifesta, assieme a tutti gli altri elementi salienti, nei numeri e nei risultati che Fondenergia può annoverare in oltre vent’anni di attività.

Nel corso dello sviluppo di questo blog, ti spiegheremo nel dettaglio anche i buoni motivi per cui, se fai parte di quel 4% composto da persone che ancora non hanno aderito nonostante ne abbiano la possibilità, dovresti prendere in considerazione l’idea di crearti un fondo complementare. Se sei già un aderente, oppure sei soltanto interessato a capire un po’ di più le dinamiche della previdenza pensionistica italiana, allora troverai tante storie, notizie e approfondimenti per ampliare le tue conoscenze.

Intanto, è un piacere averti con noi. Buona lettura!