Daniele Bellasio
Premio Subito
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5 min readAug 29, 2019

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Premio Subito Gressoney — Nuovo giornalismo

Ritorna il Premio Subito Gressoney dedicato all’innovazione nel giornalismo. “Come si scrive Gressoney” è il titolo dell’edizione 2019

Dal 13 al 15 settembre Gressoney Saint Jean ospita una tre giorni di incontri e dibattiti aperti al pubblico con giornalisti e comunicatori autorevoli

Gressoney Saint Jean — Dopo il successo dello scorso anno, ritorna nel Comune valdostano il Premio Subito Gressoney, che 13 al 15 settembre riunisce a Gressoney Saint-Jean importanti firme del giornalismo italiano. Nato come laboratorio di innovazione, dibattito e approfondimento sui linguaggi del giornalismo contemporaneo il Premio è curato da Daniele Bellasio, direttore della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Samanta Chiodini, autrice tv, Emma Lanfranchi, copy, Francesca Milano, social media editor e giornalista del Sole 24 Ore e dal giornalista Angelo Pannofino.

Come si scrive Gressoney. Questo è il titolo scelto per l’edizione 2019, che quest’anno assegna crediti formativi ai giornalisti partecipanti. La scrittura è opporre creatività a regole, già Italo Calvino sapeva che un romanzo è sempre un algoritmo e per questo non soltanto prevedeva, ma auspicava, computer scrittori, poeti, cronisti. Oggi scrivere per un quotidiano tradizionale è diverso da scrivere per un sito web, per il testo da leggere in radio o tv, per un podcast? Scrivere la sceneggiatura di un film come è diverso da una serie tv, o da un docudrama che da un reportage arrivi in teatro? E in che modo una poesia differisce nella scrittura da una canzone? E siamo sicuri che un algoritmo sia matematica e non arte, sia un codice numerico e non un’opinione aperta? Il Premio Subito dedica alla scrittura una serie di incontri aperti al pubblico con giornalisti, autori, scrittori che discuteranno di scrittura, anzi di scritture, ieri, oggi, domani.

Si parte venerdì 13 presso la Whonplatz di Roveno con il consueto incontro con le scuole locali tenuto dall’inviato della Rai Nico Piro, in collegamento da Kabul, e da Francesca Milano, volto raccontare l’evoluzione del mestiere del giornalista e ad indagare il perché in un mondo iperconnesso sia ancora necessario andare a guardare con i propri occhi. In serata, l’istrionico Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista racconta l’abbecedario di montagna
insieme all’autore tv Pietro Galeotti. Quest’ultimo modera a seguire un incontro che celebra il mondo del vino. Il cantautore e scrittore Omar Pedrini, l’editore e imprenditore enogastronomico Piero Maranghi e il
direttore di Civiltà del Bere Alessandro Torcoli conducono gli ospiti nel seducente mondo dei racconti di vino.

La manifestazione entra nel vivo sabato 14 settembre. Tra gli appuntamenti da non perdere quello alle 15.30 con Il Cinematografo, moderato da don Davide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo. Il titolo? Scrivere di cinema ai tempi di Tripadvisor, con Federico Pontiggia, de la Rivista del Cinematografo e critico del Fatto quotidiano, Laura Delli Colli, presidente Festa internazionale del Cinema di Roma e del Sindacato nazionale dei critici cinematografici, Giona Nazzaro, critico del Manifesto e delegato generale della Settimana della Critica alla Mostra internazionale del cinema di Venezia.

Tra gli incontri più emozionanti quello delle 18.15 con Franco Pagetti, fotografo internazionale, che racconta l’evoluzione del suo lavoro nel corso degli anni mostrando alcune sue fotografie con soggetti d’impatto, molto diversi tra loro. Quali? La guerra, la moda e il Giappone.

Alle 19.15 la premiazione ufficiale con il presidente della giuria Gianni Riotta, editorialista della Stampa e direttore della scuola di giornalismo della Luiss, che consegna la targa alla vincitrice, la giornalista Paola Peduzzi, firma di primo piano del Foglio quotidiano, che negli anni ha seguito una strada poco battuta dal giornalismo italiano. Precisione, rigore, completezza dei punti vista, senza facilonerie, senza ricalcare posizioni di comodo del momento, chiarendo ai lettori le difficoltà e le opportunità della politica internazionale. Pur seguendo con passione i propri valori e i propri ideali, Paola non ne fa mai un recinto in cui rinchiudersi con pochi adepti, continuando invece con curiosa equanimità, a dialogare con il mondo.

Intervengono con indirizzi di saluto il presidente della Regione Autonoma Valle D’Aosta, Antonio Fosson, e il Presidente del Consiglio Regionale della Valle D’Aosta, Emily Rini.

In serata sale sul palco il professor Paolo Colombo, docenti di Storia contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con una pièce teatrale intitolata “Adriano Olivetti e il Primo Pc. La grande opportunità perduta”, dove si racconta l’avventura pionieristica della Olivetti nel mondo dell’elettronica: un laboratorio di giovani talenti, i primi passi dell’informatica in Italia, la straordinaria realizzazione del primo personal computer. Sullo sfondo della storia italiana dell’Italia degli anni ’50 e ’60 emerge un fantastico affresco della Olivetti di Adriano, fucina di sogni, di creatività e di cultura raffinata, ma anche di robusti successi commerciali a livello internazionale.

La giornata conclusiva si apre alle 9.30 con la presentazione del Comprensorio Sciistico Monterosa Ski che anticipa la Rassegna stampa a colazione, guidata da Luca Sofri, direttore del Post. Nella mattinata è previsto anche un collegamento con Lucia Annunziata, direttore dell’Huffington Post. Dopo Alberto Infelise della Stampa, alle 11.00 salgono sul palco Federico Sarica, direttore di Rivista Studio, e Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna, Starbene e Tu Style che raccontano come si scrive un magazine con aneddoti e interessanti retroscena sulla vita di redazione. Alle 11.45 Gianluca Briguglia, docente di Filosofia medievale all’Università di Venezia, con Rossana De Michele di StorieLibere.fm e Daniele Bellasio, direttore della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore intervengono su “Come si scrive a voce un bestiario politico (in tempi di crisi politica)”.

La giornata si chiude in grande stile con la partecipazione di Giuseppe De Bellis, direttore di Sky TG24 in un momento di approfondimento sul dinamico mondo delle news, dal titolo “I ritratti, lo sport, la cronaca, il mondo, la politica — Come si scrivono le notizie H24”.

In collaborazione con: Regione Autonoma Valle D’Aosta, Consiglio Regionale della Valle D’Aosta, Comune di Gressoney Saint-Jean, Ordine dei Giornalisti della Valle D’Aosta, storielibere.fm, Comprensorio Sciistico Monterosa Ski, Il Cinematografo.

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