I Diversamente Marinai solcano le acque del crowdfunding
Una ciurma particolare ha indetto una campagna di raccolta fondi: l’obiettivo è navigare a favore di vento e… diversità!
C’è un’aquila gigante che volteggia nei cieli di Arda: si chiama Gwaihir, anche se molti la conoscono come Re dei Venti. Dal mare Belegaer a Rohan, tutti sanno chi è: una volta ha addirittura salvato Gandalf, pare, dall’esilio sulla torre di Saruman. Almeno questo è quanto racconta Tolkien, creatore di questo straordinario universo, popolato da hobbit, elfi, orchi e nani. Nella nostra, di storie, Gwaihir ha cambiato elemento, passando dall’azzurro del cielo al blu del Mediterraneo: è una barca a vela particolare solca il mare da cinque anni. A bordo c’è una ciurma di amici: Alessio, Tommaso, Marco, Luca, Losan, un altro Marco, randista, e Matteo. Sono Diversamente Marinai e seguono la spinta dei venti, della loro passione e dei loro nobili scopi, ben più potenti di un Maestrale qualsiasi. Promuovono accoglienza e integrazione, diffondendo l’immagine di una diversità utile all’arricchimento e non come sinonimo di divisione. E, ovviamente, l’idea di una barca alla portata di tutti, non lusso ma patrimonio sociale, soprattutto per coloro che vivono in condizioni di disagio sociale, di disabilità motoria o psichica.
Per questo si sono rivolti al crowdfunding di Produzioni dal Basso e hanno aperto il progetto Diversamente Marinai. Lo scopo? Partecipare al prossimo Campionato Italiano Offshore di vela insieme a un equipaggio misto. Con loro, sul ponte, ci saranno persone con disabilità motoria pratiche divele e boline, che da anni insegnano l’arte della vela e collaborano alla realizzazione di alcuni progetti di integrazione sociale. Le regate in calendario sono cinque, da aprile ad agosto: teatro della competizione saranno le acque del Mediterraneo. Al momento i marinai possono permettersi appena due di questi appuntamenti: qualora la campagna dovesse riuscire (ha già raggiunto metà budget) potrebbero superare limiti e stereotipi insieme, virtualmente, ai propri sostenitori.
E proprio i loro sostenitori possono diventare parte della ciurma. A seconda dell’entità della sua donazione può diventare amico, mozzo, cadetto, nostromo, allievo, marinaio, primo ufficiale, comandante, persino ammiraglio. Di pari passo con le nomine vanno le ricompense: dai ringraziamenti al nome sullo stendardo di poppa, dal kit di Diversamente Marinai ai prodotti dell’Acqua dell’Elba, da una cena a bordo a, ovviamente, una traversata sul ponte della Gwaihir.
Non vi resta che sostenere i marinai, provare a salire a bordo con loro e, perché no, ricordarvi questa celebre battuta di un altrettanto celebre film di qualche anno fa!
Che tu possa avere, sempre, il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.
Link al progetto: http://linkpdb.me/10150
