In crowdfunding “Ischidados”, una “zombie series” ambientata in Sardegna tra Mamuthones e altre leggende.

Federico Bo
Produzioni dal Basso
3 min readJan 30, 2017

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Nelle notti di luna piena, l’immenso pilastro di pietra chiamato mehir proiettava la sua ombra cinerea verso la fonte. Dopo aver vagato per ore nella piana brulla, avevo sete. Tanta sete. Mi avvicinai per bere quando scorsi la figura spettrale di una ragazza. Con movimenti ripetuti all’infinito sembrava lavare dei panni invisibili. Ricordai la leggenda delle mancate madri, anime di giovani morte di parto condannate a risciacquare per sempre le piccole vesti dei loro figli mai nati.

D’improvviso la figura esile e penosa si trasformo in uno zombie che si lanciò verso di me. A metà del breve tratto che ci separava, fu bloccata dall’apparizione di un gigante vestito di pelliccia, con una maschera di legno nero come il carbone: era un Mamuthone, ed era lì per salvarmi.

Sorpresi di vedere “contaminata” una leggenda sarda con un mostro “globalizzato” come lo zombie? Eppure questa storia potrebbe essere un episodio di una serie molto intrigante se il progetto di un filmmaker torinese, Igor Sacha De Luigi, diventasse una realtà: è sua la stuzzicante intuizione di una “zombie serie” ambientata nell’isola dei nuraghi. In effetti, la ricca mitologia sarda (qui un bel sito che raccoglie leggende isolane) si presta come poche a essere raccontata in una storia horror “classica”; gli splendidi e primevi paesaggi e le misteriose testimonianze di un antichissimo passato come i dolmen sono altri ingredienti che possono contribuire all’originalità dell’idea.

Ischidados — i risvegliati”

Durante una chiacchierata Igor mi ha rivelato che la genesi del progetto, come spesso accade, è stata frutto di una serie di coincidenze: appassionato di fantascienza più che di horror, tre anni fa ha cominciato a interessarsi al genere reso celebre da registi come Romero, Carpenter e Mario Bava. Nello stesso periodo nacque anche il suo interesse per il folklore e la mitologia sarda.

Da poco, inoltre, aveva fondato il Chunk Collective, che si occupa di produzione ed effetti speciali “fisici (in inglese “practical effects”, protesi, make-up, costumi di scena). Fu naturale, come primo lavoro, realizzare una puntata pilota — diretta da Eugenio Villani - di una serie che ibridasse il genere “zombie” con personaggi legati alle tradizioni dell’isola Ichnussa.

Il video riscosse molto successo online e attirò l’attenzione di diversi possibili produttori, riscuotendo interesse anche in un video market a Parigi. “Purtroppo”, mi racconta Igor con una punta di delusione, “anche se si era giunti quasi alla firma di un contratto con un grande network la paura di sperimentare con un prodotto comunque di nicchia ha avuto la meglio.”. Inoltre, “alcuni produttori erano preoccupati da violenza e sangue, anche se poi citavano con entusiasmo “The Walking Dead…”.

Da qui l’idea di fare una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso per raccogliere finanziamenti che permettano di realizzare altre puntate di questa “zombie series” in salsa sarda

Igor, Eugenio Villani e il collettivo hanno fatto la scelta coraggiosa di scegliere la modalità “o tutto o niente” perché la cifra richiesta è quella minima per realizzare un lavoro di qualità, ancor più se si considera la presenza di effetti speciali complessi.

Il progetto ha in sé le caratteristiche per evolversi con spin-off “documentaristici” folklore isolano (grande è stata fin da subito l’incoraggiamento dei custodi delle tradizioni sarde, in particolare della comunità di Mamoiada) o fumetti dal taglio sclaviano.

Diversi partner appoggiano il progetto, tra i quali il Museo delle Maschere Mediterranee, il MATer-Museo dell’Archeologia e del Territorio e il Museo della Cultura e del Lavoro tutti di Mamoiada (NU), la “patria” dei Mamuthones.

La campagna di crowdfunding dura fino al 15 febbraio, i “rewards” sono belli e particolari quindi non ci rimane che invitarvi a visitare la pagina dedicata su Produzioni dal Basso per saperne di più e per contribuire alla raccolta.

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Federico Bo
Produzioni dal Basso

Computer engineer, tech-humanist hybrid. Interested in blockchain technologies and AI.