“Nulla succede per caso”: ad Aprile l’inaugurazione della stanza per l’Hospice per malati terminali realizzata con una campagna su pdb

produzioni dal basso
Produzioni dal Basso
4 min readMar 5, 2019

A volte il dolore per la prematura scomparsa di un amico può trasformarsi in occasione per riunirsi, riscoprire il valore dell’amicizia e fare del bene: è quello che è successo alla classe 1972 di Borgonovo Val Tidone.
Abbiamo intervistato Cinzia Sacchelli, portavoce di nullasuccedepercaso.it

Borgonovo Val Tidone è un comune italiano di 7.900 abitanti nella provincia di Piacenza in Emilia-Romagna. È un piccolo paese dove i luoghi di ritrovo e aggregazione sono quelli canonici: il viale principale, l’oratorio, il bar centrale, la squadra di calcio. Le persone si conoscono tutte e tra ragazzi ci si classifica per anno di nascita: “classe 1972”.

Dal 72 ad oggi, dalle elementari, sono passati tanti anni e tutti hanno preso la loro strada…

Andrea Bergami

Arriva però all’improvviso — a Gennaio 2018 — una terribile notizia: Andrea Bergami, compagno di classe, è venuto a mancare improvvisamente per un tumore al polmone che non gli ha neppure dato il tempo di venire ricoverato presso l’Hospice di Borgonovo.

Andrea era una persona introversa ma allegra. Da piccolo aveva giocato nella squadra di calcio del paese (la Borgonovese) e suonava nella banda musicale del Don Orione.
Il lavoro da ingegnere lo aveva portato a Milano, dopo gli studi a Pavia, ma tornava sempre a Borgonovo per trovare la sorella e i genitori che gestivano un bar gelateria noto nella zona.

Dopo i funerali, a Barbara e Annick, due coscritte ’72, viene un’idea: creare un gruppo su WhatsApp che raccoglie i numeri di tutti i ragazzi e le ragazze della “classe” 1972 di Borgonovo.
Dopo un iniziale momento di smarrimento e riscoperta — eravamo infatti tutti curiosi di sapere che percorsi avevamo preso — dice Cinzia Sacchelli, avvocato, amica di Andrea e portavoce della campagna — il gruppo è diventato ben presto “operativo”. L’obiettivo non era più ricostruire aneddoti vissuti con Andrea, darsi il buongiorno — sebbene continuiamo tutt’ora a farlo — o scoprire “cosa facevamo da grandi”, ma rendergli omaggio facendo qualcosa di concreto.

Da qui, a Cinzia e Claudia — e con la supervisione del marito di Cinzia, Fabio Salvatore — viene l’idea di avviare una campagna di crowdfunding per realizzare una nuova stanza — la nona — all’interno dell’Hospice di Borgonovo (sostenuto dall’Associazione Amici dell’Hospice del paese), che per i suoi amici è subito diventata idealmente “la stanza di Andrea”. E’ proprio in questo Hospice che infatti Andrea sarebbe stato ricoverato se la malattia non lo avesse portato via così velocemente.

Siamo convinti che nulla succede per caso: Andrea, con la sua scomparsa, ha permesso a molti di noi che avevano condiviso le scuole elementari o le medie, di ritrovarsi da adulti, di rinsaldare legami esistenti e crearne di nuovi. E proprio per onorare la memoria di Andrea e il valore dell’amicizia, abbiamo deciso di ricordarlo con una donazione concreta, per aiutare chi soffre per malattie inguaribili come quella che ha colpito lui.

A Maggio 2018 è partita così la campagna di raccolta fondi e parallelamente alla campagna sono stati organizzati diversi eventi offline — i primi due organizzati presso i locali (due bar) di due ragazzi del gruppo, Paolo e Massimo — allo scopo di far conoscere l’iniziativa sul territorio e raccogliere fondi.

Abbiamo organizzato cene dove alcuni sponsor ci hanno fornito gratis o a costi ridotti cibo, bevande e attrezzature e dove noi stessi abbiamo cucinato, servito e preparato dolci nell’ottica di ottimizzare al massimo le donazioni.

Grazie alla campagna di raccolta fondi e agli eventi sul territorio sono successe delle cose bellissime, continua Cinzia:

1. A Luglio, dopo il secondo evento, abbiamo conosciuto gli “Scappati da casa Truck team”, un’organizzazione no-profit che ogni anno organizza dei raduni benefici a sostegno di associazioni e in memoria di camionisti/persone vittime della strada, che hanno deciso di devolvere la somma di 6.300€ al progetto della stanza dell’Hospice in memoria di Andrea;

2. Di conseguenza l’obiettivo della raccolta fondi è stato raggiunto e superato (+18.000€ raccolti a fronte dell’obiettivo di 15.000€ per la realizzazione della 9° stanza), ma c’è di più…

3. Un benefattore anonimo, venuto a conoscenza della nostra iniziativa in memoria di Andrea e a favore dell’Associazione Amici dell’Hospice, ha donato direttamente ad ASP AZALEA di Borgonovo V.T. l’importo necessario per la realizzazione anche della decima stanza.

A seguito della campagna è stato aperto un bando pubblico per l’individuazione dell’azienda che avrebbe seguito i lavori.
A Gennaio 2019 i lavori sono iniziati e a soli sei mesi (la campagna si è infatti conclusa il 31 Ottobre 2018) le due nuove stanze sono pronte e tra poche settimane — tra fine Marzo e inizio Aprile — verranno inagurate permettendo già da Giugno di essere messe a disposizione di tutte quelle persone che oggi sono in lista d’attesa.

“I tempi d’attesa per il ricovero in Hospice potranno abbreviarsi: per le persone malate e le loro famiglie è un grande risultato. E non ci fermiamo qui…”

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