Uno spettacolo teatrale si può trasformare — con il crowdfunding — in un memorabile evento tv in occasione dei 30 anni dalla Caduta del Muro di Berlino

produzioni dal basso
Produzioni dal Basso
6 min readSep 24, 2019

Con Marco Cortesi e Mara Moschini
Regia di Riccardo Salvetti
Una produzione Horizon Srl

Mara & Marco. PH: Pier Paolo Longo ©

Marco Cortesi e Mara Moschini li abbiamo conosciuti con la loro prima campagna di crowdfunding: “Rwanda: un film per fare la differenza”. Correva il novembre del 2015. Partiti con un obiettivo di 20 mila euro hanno superato i 29mila e soprattutto hanno creato una rete di fan, amici, associazioni e Onlus.
Il loro film, per la regia di Riccardo Salvetti e prodotto da Horizon Srl, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia in accordo con Le Giornate degli Autori, vincitore come Miglior Film Europeo del 2019 all’ ÉCU di Parigi e Official Selection all’Ischia Film Festival (e siamo sicuri non finirà qui).

Qualche mese fa hanno lanciato la loro nuova campagna “Il muro in TV” (con la Regia di Riccardo Salvetti e una produzione Horizon Srl, lo stesso team di “Rwanda”), che proprio mentre scriviamo queste righe ha appena superato l’obiettivo di raccolta: 50.015€ raccolti da 425 sostenitori (e mancano ancora 6 giorni alla fine del crowdfunding). Ma facciamo un passo indietro.

PH: Pier Paolo Longo ©

Marco e Mara hanno realizzato uno spettacolo di teatro civile (Il muro) capace di collezionare oltre 180 repliche in meno di 12 mesi dal debutto.
Hanno raccontato la storia vera di chi tentò di sfidare il Muro più letale e invalicabile del Mondo. Hanno emozionato migliaia di spettatori parlando di straordinari gesti di coraggio, perseveranza e fede in nome della libertà. Ed ora ecco ora il loro progetto “più ambizioso”: trasformare lo spettacolo teatrale in un memorabile evento tv in occasione dei 30 anni dalla Caduta del Muro di Berlino (9 novembre 2019).

“Vogliamo emozionare e far riflettere attraverso un indimenticabile messaggio di pace e fratellanza.”

Per farlo hanno lanciato una nuova campagna di crowdfunding.
Abbiamo fatto qualche domanda Marco
per capire di più su “come sta andando” e per “rubargli” qualche consiglio utile.

Ciao Marco, seconda esperienza su PDB, come sta andando?

Questa volta il nostro obiettivo era ambizioso… Qualcuno potrebbe aggiungere che lo era fin troppo. Dopo una prima Campagna che mirava al raggiungimento dei 20.000€ abbiamo tentato nuovamente la via del Crowdfunding affrontando una progetto che mirava al target apparentemente “folle” dei 50.000€. Scrivo queste righe mentre poco meno di 500€ mancano al raggiungimento dell’obiettivo e tuttora mi chiedo come questo traguardo sia stato effettivamente possibile. La mia risposta quindi a questa prima domanda potrebbe essere semplicemente e schiettamente la seguente: “Questa campagna sta andando davvero a gonfie vele!” Incredibilmente e inaspettatamente “alla grande”!

PH: Pier Paolo Longo ©

Come dicevamo l’obiettivo questa volta era ancora più ambizioso (50k), come ti sei preparato al lancio della campagna? Avete fatto eventi offline o coinvolto aziende o brand?

Sapevamo che questa volta le cose sarebbero state nettamente differenti. “Rwanda”, il film realizzato attraverso la nostra precedente Campagna di Crowdfunding su PdB, ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di sala. Come comunicare ora al pubblico che per realizzare questo secondo lungometraggio avevamo ancora bisogno del loro supporto e del loro sostegno?

Erano in molti infatti a pensare che la realizzazione del nostro primo film (in tutto e per tutto “indipendente”) avesse eliminato “in toto” la necessità di un supporto economico. La strategia è stata allora quella di investire ogni sforzo nella realizzazione del migliore materiale promozionale possibile in modo da far capire alla nostra community di riferimento che eravamo a tutti gli effetti “cresciuti” artisticamente, logisticamente e produttivamente, ma che il loro sostegno e la loro vicinanza era (ed è) a tutti gli effetti vitale.

Basta dare un’occhiata al nostro video di lancio su PdB per accorgersi che è molto più di un video promozionale.Si tratta di un vero e proprio cortometraggio, affidato all’esperienza del loro regista Riccardo Salvetti e a tutta la squadra di lavoro di Horizon Srl, il cui costo di realizzazione supera i 3000€. Un investimento importante, ma indispensabile per convincere la nostra community ed una serie di importanti sponsor e partner commerciali ad avere fiducia in noi. Ancora un volta.

PH: Pier Paolo Longo ©

Come sono stati questi mesi di raccolta? Avevate un piano editoriale predefinito dall’inizio o vi siete fatti guidare “dagli eventi”?

Abbiamo fatto entrambe le cose: creato un piano editoriale ricchissimo e cavalcato gli eventi più importanti relativi alla realizzazione del lungometraggio. L’agenda era serrata: una uscita “social network” quotidiana, 2 blog post, un video virale su YouTube e una newsletter a cadenza settimanale. Il risultato è stato quello di ottenere donazioni costanti violando per una volta il classico andamento ad “u” di ogni campagna (con un alto flusso di donazioni all’inizio della stessa, uno stallo centrale e una ripresa in dirittura d’arrivo).

Il lavoro è stato massacrante, ma l’andamento delle donazioni e soprattutto l’interesse di grandi sponsor ha ripagato ogni sforzo.

Tornando indietro cambieresti qualcosa? Oppure: c’è stato qualche elemento di “svolta” che non ti aspettavi?

La nostra prima campagna di crowdfunding ha rappresentato un preziosissimo terreno di prova. Abbiamo commesso errori e sbagli che ci hanno permesso di correggere sviste strategiche importanti.

Il principale elemento di svolta in questa seconda campagna è rappresentato dalla scelta di optare solo per rewards digitali. Credevamo che questo avrebbe rappresentato un problema… Immaginavamo in sostanza che i backers avrebbero preteso a tutti i costi una ricompensa “fisica” giunta attraverso una spedizione postale.

La nostra scelta di ricompense esclusivamente digitali nasceva dalla considerazione di quanto incidano sul target finale le spese di consegna (Poste e corrieri). Abbiamo accettato il rischio e controbilanciato la mancanza di una ricompensa fisica con una serie ricchissima di ricompense digitali (unitamente all’accesso ad un portale riservato contenente materiale esclusivo per i soli sostenitori). Abbiamo unito il tutto ad una estrema velocità nella consegna delle rewards (inviate poche ore dopo la donazione)… Il risultato: i sostenitori erano entusiasti e in costante crescita. Li abbiamo fatti sentire protagonisti, membri di un team e abbiamo in questo modo compreso una verità che accompagna il crowdfunding da sempre: chi sostiene un progetto non lo fa per una ricompensa, ma per avere la possibilità di condividere un sogno e l’avventura di realizzarlo per davvero.

PH: Pier Paolo Longo ©

Un consiglio per chi vuole provare a realizzare il proprio progetto audiovisivo con questo strumento.

Sono in tanti, tantissimi a chiedermi consiglio in merito ad una Campagna di Crowdfunding… Alcune campagne giungono al target, ma altre invece arrancano.

Credo che il problema sia sempre lo stesso: una concezione sbagliata del crowdfunding. Il lavoro che sta dietro una Campagna è enorme. Sono in troppi invece a scambiare il mondo del Crowdfunding per una straordinaria “gallina dalle uova d’oro”: creo la mia paginetta, carico un video realizzato con il mio smartphone ed i soldi arriveranno. Non funziona così e so che questa affermazione è difficile da mandare giù.

Il lavoro di pianificazione, edizione, promozione è gigantesco… È uno sforzo a tempo pieno! Il Crowdfunding offre una possibilità, non una scorciatoia. Questo è l’insegnamento che questi 80.000€ (in due campagne su PdB) ci hanno donato. Maggiore è il target, maggiore è il lavoro. Niente trucchi, niente segreti, ma solo una valanga di lavoro (quasi maggiore di quello effettivamente richiesto dalla realizzazione del film).

Quindi rimboccatevi le mani, fate i vostri compiti, datevi da fare, preparatevi a lavorare con passione ed entusiasmo e riuscirete a vedere realizzato il vostro sogno! Avrete al vostro fianco la migliore piattaforma italiana di sempre: Produzioni dal Basso e questo significa che siete già a metà strada.

More info >> http://www.marco-cortesi.com/il-muro-in-tv/
Crowdfunding fino al 30 settembre 2019>> http://sostieni.link/21833

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