LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE

Clara Martorana Punctum
PUNCTUM arte contemporanea
3 min readJul 5, 2016

Quando l’arte va oltre il proprio tempo di appartenenza

Orientato a nord, verso il Golfo di Castellammare, il Teatro di Segesta con una scenografia del tutto naturale, sfruttando il panorama del Golfo di Castellamare e delle colline, ospita innumerevoli rassegne artistiche nel programma del “Calatafimi Segesta Festival”.

Domenica 3 Luglio, ad accompagnare il tramonto nello scenario mozzafiato dell’antico teatro, c’era l’orchestra dell’Istituto Superiore di Musica “ A. Toscanini” di Ribera e le ballerine della ASD “Studio Danza” di Marisa Benassai.

La riviviscenza di un teatro greco,con “LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE” un concerto appunto di musica barocca, rivisitato nell’ accostamento di strumenti nuovi e antichi che riporta in vita lo stile di quel periodo storico-culturale florido, attraverso diverse forme compositive.

Encomiabile l’esibizione di Ester Prestia, traversiere- solista.

Non solo musica ma anche danza

altra espressione dell’arte che nel periodo barocco allietava le corti, come non citare il Re Sole in Francia…

Coreografia eccellente e ballerine coinvolgenti non solo per la bravura nei movimenti ma anche nella mimica facciale. Sono state metaforicamente come la figura di Caronte che traghetta le anime ma stavolta in Paradiso: trasportavano il pubblico, attraverso la grazia dei movimenti, ad abbracciare ancor più la musica dell’orchestra dell’Istituto Toscanini.

A dirigere l’orchestra il Maestro Roberta Faja, ideatrice e non solo del progetto che guarda la musica con lungimiranza e contemporaneità, permettendo a chi meno propenso ad un gusto musicale più classico, di avvicinarsi e scoprire una nuova visione della musica barocca; Maestro del coro Grazia Maria Russo.

Dal coinvolgimento totale delle soprano Miryam Russello e Elena Carlino, che mi hanno fatto vibrare le corde dell’anima con tutta la loro carica vocale ed espressiva, la sorpresa è stata ancor più grande nel sentire accostare a Bach la voce jazz di Roberta Sava,dapprima in un duetto con Valentina Migliore e poi solista: Vibrazione travolgente in un contesto che abbraccia un’epoca fin troppo lontana, ma dove III sec a.C — ‘700- 1920 e 2016 riescono perfettamente ad unirsi ed integrarsi come splendore dell’arte e consacrazione del teatro.

L’idea di avvicinare i giovani al teatro e ad un genere musicale così di nicchia è l’obiettivo di Roberta Faja e, mi complimento con lei, non solo per l’eccellente riuscita e la bravura dei musicisti, solisti, coro… ma per la rivoluzionaria idea di unire queste diversità musicali e farle vibrare in un Teatro che merita di vivere ancora.

Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini”di Ribera
Con la partecipazione delle allieve della ASD“Studio di Danza” di Marisa Benassai di Palermo
Conductor: M.to ROBERTA FAJA
Maestro del coro: M.to Grazia Maria Russo
Solisti:
Miryam Russello (soprano),Giuseppe Infantino (tenore), Ester Prestia(traversiere),Silvio Natoli (mandolino)
Featuring:Elena Carlino (soprano), Roberta Sava (voce jazz), Paolo Vicari (drums)

Ballerine: Evelyn Hutchings, Claudia Giammona, Sofia Di Maggio, Valeria Scicolone, Vittoria Pellerito
Coreografie: Marisa Benassai, Luna Benassai, Sabrina Radicello

Clara Martorana

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