Trent’anni di Erasmus, il programma che ha riunito l’Europa
di Elena Frasconi, Beatrice Manca e Davide Serusi
Si scrive “European Region Action Scheme for the mobility of University Students” ma si legge Erasmus. E’ il programma dedicato al grande umanista di Rotterdam che dal 1987 ha permesso a 4 milioni di studenti europei di muoversi e studiare in altri Stati dell’Unione.
Quando è nato, il muro di Berlino era ancora in piedi e non esistevano i voli low cost. Quest’anno il progetto che ha creato una nuova generazione di europei, compie trent’anni.
Da Erasmus a Erasmus Plus
Ha cambiato più volte nome, ha visto crescere budget e risorse e nel 2013 si è trasformato con un valore aggiunto. Da Erasmus a Erasmus +, ecco com’è cambiato l’Erasmus negli ultimi anni.
Italiani, quarti fruitori Erasmus
Dal 1987 al 2016, gli italiani che hanno partecipato al programma di mobilità Erasmus sono stati 633.200. Dopo tedeschi spagnoli e francesi siamo il quarto Paese europeo ad aver sfruttato di più le possibilità offerte dall’Erasmus. Nonostante si parli spesso di un diffuso sentimento anti-europeista nel nostro Paese, l’Erasmus piace moltissimo agli italiani, che partono sempre numerosi.
L’Erasmus a Perugia, nelle sue due Università
Dal 2000 ad oggi Perugia ha fatto il pieno di accoglienza e, allo stesso tempo, il boom di partenze. Questa la fotografia che emerge dai dati raccolti e diffusi sia dall’Università di Perugia che dall’Università per Stranieri.
Maurizio Oliviero, il pioniere erasmiano partito da Perugia
Quando l’Erasmus non si chiamava ancora così ma “Freemovers”, un giovane studente perugino decide di frequentare alcuni corsi all’Università di Siviglia. Trent’anni dopo, Maurizio Oliviero, professore di diritto comparato al Dipartimento di Giurisprudenza, è diventato ambasciatore Erasmus. Ai nostri microfoni, oltre a raccontarci qualche aneddoto della sua esperienza spagnola, spiega perché ancora oggi è fondamentale studiare all’estero.
ESN, Erasmus Students Network la rete degli erasmus in Europa e a Perugia
ESN Italia è una libera associazione non lucrativa, apolitica, aconfessionale che vuole favorire la mobilità di studenti universitari in Europa, basandosi sul principio di “students helping students”: chi ha già fatto l’Erasmus dà una mano ai nuovi arrivati. Dai contratti di affitto alle schede telefoniche, dalle gite all’organizzazione delle feste, le 51 sezioni di ESN Italia sono una certezza per gli studenti di tutto il mondo. Anche a Perugia è operativa: il presidente, Filippo Bonucci, ci racconta del rapporto della città con gli studenti stranieri.
Quali prospettive?
Umberto Eco sosteneva che l’Erasmus avrebbe creato una generazione europea attraverso le coppie formate da studenti di diversi Paesi. Ma oggi, sull’onda dei populismi, della Brexit, dei muri che vengono alzati in Ungheria, in Normandia e dei fili spinati, ha ancora senso parlare di una coscienza Europea? Lo abbiamo chiesto agli stessi ragazzi che studiano a Perugia.