Sulla via del vintage: Parma

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Quello Sbagliato
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4 min readDec 20, 2017

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Un vecchio giradischi degli anni ’50 che diffonde melodie retrò, una serie di piccoli negozietti con mobili e complementi d’arredo che riportano i segni del tempo, iconici capi di abbigliamento appartenuti al guardaroba delle nostre nonne, il profumo del pane caldo appena sfornato: siamo in una delle vie più piccole ma graziose del centro di Parma, via Nazario Sauro. È il luogo dove il vintage e l’antiquariato ci fanno rivivere un bellissimo viaggio indietro nel tempo. Botteghe di artigiani dove il tempo sembra essersi fermato: la musica dei carillon, il cigolio di vecchie sedie, il profumo della carta dei vecchi libri sono solo alcuni degli ingredienti che respira chi si trova, casualmente, a passeggiare per questa strada.

Ed è qui, rovistando tra questi oggetti, che ho incontrato Sonia Paladini. Immagini suggestive, e piene di pathos, fanno da cornice ogni giorno ai momenti della sua vita, alle sue passioni e al suo amore per le cose semplici: quelle di una volta! Sonia Paladini è il suo mondo!

In un piccolo bistrot, davanti ad uno dei dolci tipici della cucina parmense, la torta di Maria Luigia, abbiamo chiacchierato a lungo. Le ho fatto qualche domanda per scoprire qualcosa in più su di lei e su cosa si nasconde dietro quello che potrebbe sembrare, all’apparenza, solo un semplice mondo virtuale.

Nei tuoi articoli e nelle tue foto compaiono spesso oggetti del passato. Qual è il tuo rapporto con loro e come entrano nella tua vita?

Sono da sempre affascinata dagli oggetti rovinati dal tempo, forse perché fin da piccola, quando andavamo a trovare mia nonna in campagna, amavo nascondermi in soffitta. Li mi perdevo a rovistare dentro a bauli colmi di porcellane e suppellettili di ogni genere. La bellezza delle cose semplici “fatte a mano” e così imperfette sono da sempre per me gioia allo stato puro!

Finzione o realtà? Cosa si nasconde dietro ad uno dei tuoi meravigliosi scatti?

Realtà naturalmente! Amo introdurre nei miei scatti vecchie stoffe di lino, oggetti vintage di materiali diversi perché nel quotidiano mi piace usarli, danno quel tocco personale, quel dettaglio che colpisce l’occhio di chi guarda. Lo stesso vale per i miei set fotografici: quando preparo uno shooting mi piace introdurre oggetti che spesso fanno parte di me e della mia vita reale e che hanno avuto una storia… diciamo che mi piace l’idea di creare un’emozione per chi guarda un mio scatto!

Un oggetto di cui non riusciresti mai a separarti e perché?

Non potrei più separarmi dal tavolo da pranzo che ho in soggiorno, formato da vecchie tavole di rovere smontate dal solaio di un Casale ottocentesco della campagna emiliana. Sopra a questo tavolo, oltre a pranzarci con amici e parenti, organizzo la maggior parte dei miei set fotografici. Adoro le sue imperfezioni, le sue crepe e il suo colore così naturalmente caldo.

Quale luogo di Parma ti emoziona in modo speciale e che consiglieresti di visitare a chi la visita per la pima volta?

Il centro storico di Parma è molto affascinante. Il Teatro Reggio con le opere di Giuseppe Verdi, il Duomo con i suoi splendidi affreschi e il bassorilievo di Benedetto Antelami. Ma c’è un luogo, più nascosto e non scontato, che amo in modo particolare: l’Abbazia di San Giovanni Evangelista. Il vasto insieme di edifici comprende la chiesa, il monastero e l’antica spezieria. Il monastero ruota attorno a tre chiostri uno più bello dell’altro: il primo cortile presenta un colonnato in stile ionico, il secondo contiene decorazioni del Correggio e nel terzo, detto chiostro di San Benedetto, sono visibili affreschi di inizio Cinquecento… Adoro ogni tanto fare un giro in questo luogo così ricco di arte e storia, c’è sempre un’atmosfera ovattata e rilassante che mi aiuta a trovare le ispirazioni per il mio lavoro!

Il vintage? Come vedete è una finestra sul passato ma anche una tendenza e, soprattutto, uno stile di vita. Gli oggetti del passato entrano nei nostri luoghi e li trasformano, rivestendoli di un’eleganza e di una luce fuori dal tempo.

Se, anche voi, siete amanti di questo stile, il mio consiglio è quello di pianificare un viaggio a Parma. Quando? In occasione della prossima edizione di Mercanteinfiera, dal 3 all’11 marzo. Avrete la possibilità di vedere ed acquistare oggetti vintage, di antiquariato, di modernariato e di collezionismo che arrivano da tutta Europa. Potrete ritagliarvi un po’ di tempo per scoprire le tradizioni, l’arte e la cucina di questa magica città d’Italia. Indossate un paio di scarpe comode. Non vorrete perdere l’occasione di fare due passi sulla via del vintage dove il tempo sembra essersi fermato e il profumo del passato si respira nell’aria?

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Modernariato, antichità e collezionismo: mercanteinfiera è una città antiquaria con migliaia di proposte dalle più interessanti piazze europee.