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Siria, una guerra lunga 5 anni: “La più grande crisi umanitaria del nostro tempo”

Valigia Blu
Rassegna Blu
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4 min readMar 15, 2016

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Siria, una guerra lunga 5 anni: “La più grande crisi umanitaria del nostro tempo”
Cinque anni di guerra. Il 15 marzo del 2011 iniziarono le manifestazioni contro il regime di Assad, attuale presidente della Siria. A oggi si contano più di 270mila morti. Tredici milioni di siriani hanno abbandonato la propria casa, con cinque milioni di persone fuggite dal paese e ora ospitate per la maggior nei campi profughi della Turchia e del Libano. Per Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite, «la Siria rappresenta la più grande crisi umanitaria e di rifugiati del nostro tempo, una fonte continua di sofferenza per milioni di persone che dovrebbero ottenere sostegno unanime in tutto il mondo». Inoltre, scrive Internazionale che

«Secondo alcuni esperti, il conflitto ha fatto tornare indietro di trent’anni l’economia del paese, privata di quasi tutte le sue entrate; la maggioranza delle infrastrutture, inoltre, è stata distrutta. I sistemi di istruzione e sanità sono in rovina e le esportazioni sono crollate di oltre il 90 per cento dall’inizio della guerra».

Nel frattempo restano difficili e tesi i negoziati di pace a Ginevra tra Assad e l’opposizione siriana. Oggi i ribelli hanno fatto sapere di non essere contrari a parlare direttamente con i delegati del governo. Finora, infatti, Staffan de Mistura, inviato delle Nazioni Unite, si era seduto al tavolo delle trattative solamente con l’una o con l’altra parte.

Bruxelles, operazione anti-terrorismo: ucciso uno dei sospetti
Poliziotti armati hanno bloccato Forest, uno dei 19 municipi della Grande Bruxelles, a sud della capitale belga, in un’operazione effettuata nell’ambito dell’inchiesta sugli attacchi terroristici di novembre scorso a Parigi. La procura federale belga ha confermato che uno dei sospetti è stato ucciso. La sua identità non è stata ancora accertata. Almeno un altro attentatore sarebbe in fuga anche se, riferisce il sindaco di Forest, non è ancora chiaro il numero delle persone coinvolte nella sparatoria. Quattro i poliziotti feriti. L’operazione che, come confermato dal ministro dell’interno francese, Bernarn Cazeneuve, è stata condotta dalle forze speciali della polizia federale belga in collaborazione con la polizia francese, si è conclusa alle 19,30. Due scuole e due asili sono stati chiusi e il traffico nella zona è stato bloccato.

via The Guardian

Da metà novembre 2015, 11 persone sono state arrestate in Belgio accusati di uno stretto coinvolgimento negli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, che hanno portato alla morte di 130 persone, otto di loro sono ancora in stato di detenzione.

Berlino, esplode un auto. Morto il conducente. Gli inquirenti: “Non si tratta di terrorismo”
Questa mattina nel centro di Berlino Paura un’auto è esplosa nel quartiere di Charlottenburg. Il conducente, noto alla polizia per reati legati a droga, gioco d’azzardo e spaccio di banconote false, è morto. Gli investigatori dopo le prime indagini hanno scartato la possibilità che possa trattarsi di terrorismo, propendendo per un omicidio di stampo mafioso.

WeWorld Index 2016: Italia ventesima su 168 paesi nel mondo per qualità di vita di donne, bambini e adolescenti
Presentato oggi alla Farnesina, a Roma il WeWorld Index, ricerca a cura dell’ong WeWorld, che ogni anno analizza la qualità di vita di donne, bambini e adolescenti e dei soggetti più a rischio di esclusione in 168 paesi del mondo. Secondo l’edizione del 2016, più della metà della popolazione mondiale vive in paesi in cui il livello di inclusione di bambini e donne è insufficiente o addirittura esistono forme gravi o gravissime di esclusione. Oltre all’Africa Sub-Sahariana, Nord Africa, Medio Oriente e Asia Meridionale sono le zone in cui bambini e donne non godono delle medesime opportunità dei maschi adulti.

L’Italia si è classificata al ventesimo posto: se si registra un miglioramento rispetto ai dati dello scorso anno per quanto riguarda il divario di genere, allarmanti sono i risultati per qualità ambientale e tasso di disoccupazione.

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