Cosa si intende per recovery

Autore: Fabio Lucchi

“Vivere al meglio la propria vita”, così la strategia per la recovery e l’inclusione sociale del Maudsley NHS Trust definisce sinteticamente il concetto di recovery.

Si tratta di una parola di difficile traduzione in italiano che porta in sé un doppio significato: guarigione in senso clinico ma anche ripresa personale che può avvenire anche in presenza di sintomi psichiatrici attivi ed è in questa accezione che si parla di recovery in salute mentale.

Attorno a questa idea si è andato strutturando un campo di ricerche, esperienze locali, buone prassi ed evidenze che si sono nutrite attingendo a varie radici: a) i racconti in prima persona di utenti dei servizi che a partire dagli anni settanta hanno raccontato le proprie storie di guarigione e di malattia dalle quali è stato possibile studiare che cosa facilita e cosa ostacola i percorsi di guarigione personale; b) una revisione degli studi a lungo termine dei disturbi mentali gravi che hanno rilevato esiti meno negativi di quanto si riteneva in passato; c) gli studi sulla resilienza.

A partire da questi elementi il paradigma della recovery supportato da molte associazioni di utenti e di famigliari ha trovato una sua collocazione in tutte le strategie e le politiche per la salute mentale dei paesi anglosassoni e di molte agenzie internazionali fra le quali anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità.