Recovery CO–LAB: esplorazione del reparto

Dopo aver passato i primi tre mesi presso le strutture bresciane dell’UOP 23, da gennaio 2017 é iniziata la seconda fase del progetto Recovery CO–LAB il cui focus é stato il reparto psichiatrico SPDC di Montichiari.

Così come per la prima fase, anche il nuovo ciclo é partito con due settimane di ricerca sul campo volta a comprendere a fondo il contesto.

In SPDC e al CPS di Montichiari il team ha parlato con: 2 coordinatori, 3 infermieri, 2 medici, 1 psicologa, 1 assistente sociale, 2 utenti esperti, 4 ex pazienti SPDC e 2 famigliari. Si é poi osservato lo svolgimento delle attività del reparto –tramite un’attività di shadowing durata una mattina intera: questa tecnica consiste nell’osservazione strutturata dell’esperienza di un utente all’interno di un determinato servizio– e dello sportello, che da più di un anno ha luogo tutti i martedì e a cui co-partecipano utenti esperti, famigliari e operatori di entrambi i CPS.

Una fase di analisi del materiale raccolto ho portato ad individuare tre possibili aree di opportunità:

• Ripensamento delle attività riabilitative e risocializzanti proposte dal reparto;
• Il passaggio da un servizio all’altro;
• Livelli di attivazione e socializzazione dei pazienti ricoverati.

Dopo un confronto con il personale del reparto si é giunti ad individuare la prima delle tre opzioni –le attività del reparto– come la direzione più interessante su cui incentrare le attività del workshop 3.