Interviste: attività propedeutiche alla co-produzione

Recovery Colab
Recovery CO–LAB
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2 min readMay 23, 2017

Durante la prima serie di interviste il designer-in-residence, supportato da vari componenti del gruppo di ricerca, ha parlato con 7 utenti del Centro Psicosociale, 6 operatori fra infermieri educatori e psicologi, 2 medici e 1 famigliare. L’obiettivo é stato quello di approfondire la conoscenza e raccogliere informazioni riguardo a tre attività che sono state riconosciute come propedeutiche alla co-produzione: Serendippo, la cartella individuale e l’accoglienza.

La prima di queste attività, Serendippo, é un programma radiofonico che va in onda ogni giovedì dalle 15.15 alle 16 su Radio Onda d’Urto e alla cui redazione partecipano operatori del CPS di Brescia, utenti e attori della compagnia teatrale Teatro19 e che tratta temi psichiatrici cercando di sdrammatizzare lo stigma nei confronti di persone che afferiscono ai servizi per la salute mentale. La generazione dei contenuti avviene, seguendo un schema “serendipico”: durante incontri co-condotti da operatori e utenti del CPS chiamati “Officina Serendippo” vengono proposti temi e si creano le scalette per le puntate.

La cartella dell’utente, introdotta da qualche mese presso la Struttura Residenziale Psichiatrica per trattamenti riabilitativi a carattere intensivo (SRP1) di via Romiglia, é un contenitore di documenti ritenuti importanti per il percorso di Recovery personale degli utenti e che viene gestito dall’utente stesso. Fra i vari documenti essa contiene: una carta di servizio — attività del CRA, una scheda breve di psicoeducazione (con i riferimenti ai problemi clinici, di trattamento e ai punti di forza e alle attese di cambiamento, fotocopie di tutti i documenti importanti (carta d’identità, patente, invalidità, esenzione, PTI, PTR…), la “storia di vita” (narrazione personale in mano al paziente), la Recovery Star e il suo manuale, il prospetto delle attività riabilitative-risocializzanti della settimana, la terapia farmacologica. Il materiale raccolto nella cartella viene lasciato all’utente dopo la dimissione e potrà essere conservato in parte nella struttura come memoria esperienziale se l’utente lo deciderà.

Infine, l’accoglienza é un servizio offerto a chi entra in contatto per la prima volta con l’UOP o per chi ha bisogno di orientarsi nell’offerta dei servizi. Concretamente si tratta di un banco d’accoglienza –al quale sono presenti sempre due utenti, molti dei quali utenti esperti– posto all’ingresso della struttura di via Romiglia 1 a Brescia. Seguendo un prospetto settimanale generato di volta in volta da un utente incaricato i membri dell’accoglienza garantiscono una copertura sia mattutina che pomeridiana e sono sempre pronti a dare indicazioni, accompagnare i nuovi arrivati alle prime visite con i medici o semplicemente tenere compagnia a chi attende il proprio turno.

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