E sarai
di Valentina (Valentinap.01)
E sarai il volo di una libellula
Che vive libera in ogni sua cellula
Anche al gelo mentre fuori è tarda notte
Persino con le ali fredde e rotte.
E sarai piccola come un tulipano.
Sarai fragile,
quanto ti terrò per mano
Ma nello stesso tempo forte come un uragano
E sarai un raggio di sole
Lontano dalla terra luccicar saprai
E riscaldar le persone anche quando sono sole
E a loro conforto e amore porterai.
E sarai della luna il colore
Bianco panna come se sentissi il sapore
In cui perdere lo sguardo per ore
Prima di aspettare del dolce sonno il calore.
E sarai un lungo viaggio,
Magari in un tiepido maggio
Che mi farà sentire più leggero e saggio
Comprendendo che il mondo è un unico paesaggio.
E sarai questo ampio manto di stelle
Che ora sto guardando
Sotto questo cielo notturno e ribelle.
Perché in te una risposta sto cercando
Anche se dirmela tu ora non vorrai
dare una risposta tu mai saprai?
E sarai ogni mio singolo sorriso
che, d’impulso, spunta sul mio viso,
Quando vedo la tua ombra sfilare
Senza alcun preavviso
Davanti a me lesta e veloce passare.
E forse sarai anche una mia lacrima
Un pianto o un sorriso spento
Che smorza i miei occhi in un silenzio lento
Che spacca la mia voce in piccoli pezzi
Come frammenti di piccoli specchi
Al solo pensiero dei tuoi dolci occhi.
E spero solo che un giorno sarai il mio futuro
Dimenticando che il passato è stato duro
Dimenticando che io presente non sarà duraturo.
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