Una “tempesta” di energia positiva si abbatte su Parma
Tutti uniti per i giovani a sostegno di Parma Capitale Europea dei Giovani per il 2027
Un post medium che non potevo evitare di scrivere, perché racconta di un’onda virtuosa che ha attraversato tutta l’Italia, partendo dalla città di Parma e tornando alla città con un portato di solidarietà interregionale e intergenerazionale che mi ha riempita di fiducia ed energia.
Tutto è cominciato qualche settimana fa nelle stanze del Comune di Parma, che mi ha invitata a un brainstorming con l’Assessora alla Comunità Giovanile Beatrice Aimi e il suo team per trovare idee per promuovere la candidatura della città a Capitale Europea dei Giovani per il 2027.
Sono stata invitata, più che come comunicatrice, come “madre d’arte”: mia figlia Lotta, nata e cresciuta in provincia di Parma, ha infatti sempre portato con sé la città che l’ha formata e spinta a dedicarsi alla musica. Oggi continua a fare attivismo attraverso l’arte in Italia e anche in Europa. Ne ha parlato lo scorso 7 aprile a Parma ospite della Green Week e del programma di Federico Taddia e Matteo Bussola “Non mi capisci” su Radio 24.
Il 27 sarà a Parigi ospite dei giovani attivisti di Planet Boum Boum. A proposito di Europa.
Dopo l’incontro in Comune, ho messo in moto tutta Mirandola Comunicazione e moltissime realtà con le quali abbiamo relazioni di lavoro, di amicizia o di stima, affinché mandassero una lettera di supporto alla candidatura per l’unica città italiana tra le 5 finaliste per il titolo 2027.
Mi ha aiutata a realizzare questa scintilla Iacopo Mancini che, non a caso, oltre a lavorare con noi è il Presidente di Cautha, un’associazione culturale di Cortona pensata dai giovani per i giovani che è stata tra le prime ad aderire.
Dentro e fuori dall’agenzia si è attivata una vera rete di supporto, prima di tutto umana, una di quelle che piacciono a noi perché fa capire che quando si parla di cose belle e di valore le persone sanno unirsi e lavorare insieme.
Una rete che ha risposto con trasporto assoluto: tutti coloro che abbiamo contattato, dai clienti agli amici dell’agenzia, hanno accolto la richiesta con lo stesso entusiasmo con il quale noi l’abbiamo proposta. Hanno partecipato università, aziende, associazioni, attivisti, scuole, pubbliche amministrazioni e persino alcune alcune delle mie maestre di bioenergetica umanistica della Scuola fondata, proprio a Parma, da Pino Ferroni. Insomma una sorta di tempesta di energia positiva. Sì perché se lo decidiamo possiamo attivarci e fare moltissimo per noi stessi e per il mondo.
Credo che non esista nulla di più importante che dare ai giovani la forte consapevolezza di poter avere un reale impatto sul mondo. Ogni volta che mi sono trovata a dare loro gli strumenti per rendere concreti i loro sogni, ho provato una meraviglia infinita e ho avuto sempre conferma del loro incredibile valore. L’ho fatto in alcune aule, l’ho fatto, insieme al mio inseparabile compagno di vita e di avventure, con i nostri due figli, Carlotta, in arte LOTTA e Riccardo Sarina, scrittore di anime e tennista.
Credo che Parma possa dare tantissimo in tal senso, offrendo i suoi meravigliosi spazi e la sua incredibile energia positiva ai giovani di tutta Europa e del mondo intero.
Vi invito a seguirci in quest’onda con le vostre realtà e anche se la scadenza per l’invio delle lettere era oggi, lunedì 20 aprile, continuiamo a inviarle a Cinzia Bernieri (c.bernieri@comune.parma.it) perché in tal modo facciamo capire quanto Parma e l’Italia intera meriti di farsi capitale dei giovani europei. Con le energie creative che insieme possiamo mettere in campo, Parma potrà davvero diventare un hub che sia laboratorio di presente e di futuro per tutti noi.
Meraviglia assicurata.