Il progetto

R Trasparente
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5 min readDec 27, 2016

299 morti, 26mila sfollati, 62 comuni interessati, 3mila aziende agricole coinvolte, 7 miliardi e 800 milioni già stanziati dal governo da qui al 2047 (fonte AGI). Dal 24 agosto del 2016 diversi eventi sismici, per settimane, hanno sconvolto la vita di numerose persone del Centro Italia. Dopo l’emergenza inizia la lunga fase della ricostruzione, in modo che le comunità possano ricominciare. Ma pensaci bene: per quanti terremoti hai letto di lavori mai portati a termine e di procedure illegali? Tu lo sai come vengono spesi i tuoi soldi?

Edificio lesionato dal terremoto (comune di Accumoli). Foto di Nicola Zolin.

Un progetto per favorire una Ricostruzione Trasparente

Per provare a rispondere a queste domande abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e realizzare uno strumento in grado di farlo. Attorno a questo vogliamo connettere una grande comunità di cittadini monitoranti, persone che si vogliono impegnare per aggiungere un mattone della trasparenza a questa casa di vetro.

Ricostruzione Trasparente” sarà una piattaforma comunitaria che ti permette di monitorare il flusso di denaro impiegato nella ricostruzione, analizzare e rendere fruibili i dati sul monitoraggio della ricostruzione. Sostieni questo progetto con una donazione, diventa anche tu un cittadino o una cittadina monitorante!

Aiutaci con una donazione per realizzare questo strumento, ogni euro che donerai vale il doppio grazie ad ActionAid!

Aiutaci con una donazione per permetterci di coprire i costi di sviluppo della piattaforma. Per ogni euro che donerai, ActionAid ne verserà un altro fino ad un massimo di 5mila euro. Il tuo gesto vale doppio!

“Ricostruzione Trasparente” sarà un sito web, accessibile da computer desktop e da mobile, aggiornato in tempo reale e dotato di filtri per evidenziare i dati di proprio interesse: raccoglieremo i dati dagli Albi pretori dei comuni colpiti dal sisma e li incroceremo con quelli che verranno pubblicati sul sito del Commissario per la Ricostruzione. Attraverso questi dati e le analisi che pubblicheremo potrai capire come procede la ricostruzione, e questa piattaforma funzionerà meglio se a utilizzarla ci sarai anche tu.

Questo strumento dovrai usarlo tu: è un progetto partecipativo!

Ti permetterà di verificare l’andamento della ricostruzione e potrai contribuire condividendo informazioni ed entrare in rete con persone che come te hanno voglia di verificare l’andamento dei lavori. Per farlo, vogliamo cooperare con tutti quelli che vorranno dare una mano, a partire dal dialogo con il Commissario Straordinario e le associazioni che stanno già operando sul territorio.

Chi siamo

La nostra associazione si chiama Ondata e si batte per promuovere la trasparenza e cultura dei dati. Siamo gli autori di Confiscati Bene, una piattaforma di monitoraggio sui beni confiscati, che ha già ricevuto molti riconoscimenti e che adesso stiamo sviluppando insieme a Libera e Gruppo Abele: con questo progetto abbiamo raccolto e rilasciato in formato Open Data i dati sui beni confiscati, che sono stati riusati in questi anni da numerosi altri soggetti (studenti che li hanno consultati per le tesi di laurea, ma anche giornali da cui sono nate inchieste sia in Italia che all’estero). Ci battiamo per la trasparenza anche con AlboPOP, un progetto che ha l’obiettivo di rendere aperti a tutti gli albi pretori delle amministrazioni italiane. Al nostro fianco c’è ActionAid, che ha promosso e sperimentato strumenti simili nei contesti di ricostruzione in Emilia Romagna e a L’Aquila e che è impegnata per la trasparenza delle istituzioni e la partecipazione dei cittadini in Italia e nel mondo.

Il team

Lorenzo Perone: project manager
Andrea Borruso: data scientist
Andrea Nelson Mauro: giornalista
Alessio Cimarelli: data scientist
Donata Columbro: digital strategist
Elena Iannone: giornalista
Matteo Tempestini: co-fondatore di Terremotocentroitalia.info

Come impegneremo i fondi raccolti

La piattaforma sarà progettata in maniera partecipativa e ci impegniamo a metterla online e ad alimentarla per due anni. Ecco come pensiamo di investire i fondi raccolti.

● Progettare e implementare la piattaforma
● Estrarre i dati e costruire il motore di ricerca
● Realizzare una buona interfaccia grafica (desktop e mobile) per rendere facile la consultazione dei dati
● Analizzare e interpretare i dati attraverso approfondimenti giornalistici pubblicati periodicamente
● Mantenere il server e gestire la piattaforma

I dati raccolti verranno rilasciati in formato Open Data, il software che realizzeremo sarà liberamente riusabile da chiunque sotto licenza Open Source.

Aiutaci! Sostieni il progetto con una donazione!

Con una donazione ci aiuterai a costruire la piattaforma e sostenere i costi di implementazione e mantenimento: noi la realizzeremo e la alimenteremo per almeno due anni. Quindi adesso tocca a te: aiutaci a farlo. Aiutaci a non lasciare indietro nessuno.

Ecco chi ci sta già aiutando: i nostri partner!

Per fare trasparenza occorre gioco di squadra. Così per creare una casa di vetro per il coinvolgimento della cittadinanza sulla ricostruzione abbiamo ottenuto il supporto come partner di alcuni tra i principali attori e promotori della trasparenza in Italia, e in questo cammino saranno con noi.

Openpolis, osservatorio civico della politica italiana che si occupa di accesso ai dati pubblici.

ActionAid, onlus che combatte povertà e ingiustizia sociale attraverso progetti in 45 paesi, campagne e solidarietà internazionale, promuovendo partecipazione di cittadini e comunità nella risoluzione dei problemi che li riguardano.

Cittadinanza Attiva, organizzazione fondata nel 1978 che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza.

Banca Etica, una banca la cui azione operativa e culturale è orientata alla Responsabilità Sociale d’Impresa.

Terremotocentroitalia.info, progetto nato per condividere informazioni utili e verificate sugli eventi sismici che hanno coinvolto il centro Italia durante il 2016.

InformaEtica, progetto per la promozione e la diffusione dell’Informatica Consapevole, Etica e Solidale.

Prof. Pierluigi Feliciati, ricercatore e professore di progettazione digitale per i beni culturali e gli archivi presso l’Università di Macerata, dove è delegato rettorale per il sistema informativo d’Ateneo.

Stati Generali dell’Innovazione, un’associazione nata per iniziativa di alcune associazioni, movimenti, aziende e cittadini convinti che le migliori opportunità di crescita per il nostro Paese sono offerte dalla creatività dei giovani, dal riconoscimento del merito, dall’abbattimento del digital divide, dal rinnovamento dello Stato attraverso l’Open Government.

Wikimedia Italia, un’associazione di promozione sociale che dal 2005 opera nell’ambito dell’Open Culture e che è la corrispondente italiana ufficiale della fondazione statunitense non-profit Wikimedia Foundation, Inc., che gestisce numerosi progetti collaborativi online, di cui il più noto è l’enciclopedia libera Wikipedia.

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Ricostruzione Trasparente è una piattaforma che ti permette di monitorare il flusso di denaro impiegato nella ricostruzione del Centro Italia dopo il terremoto.