Ultima chiamata per sostenere #RicostruzioneTrasparente
Ciao a tutte e tutti. Questo post è l’ultima chiamata alle armi per sostenere #RicostruzioneTrasparente, perché la raccolta fondi si conclude il 15 febbraio 2017. Se non l’hai ancora fatto, sostieni il progetto adesso!
Da parte nostra, vogliamo sottolineare alcune cose.
Chiedere «scusa» a tutte le persone non interessate a questa iniziativa, che hanno subito il nostro spam. Dal 16 febbraio in poi non ‘romperemo’ più, ma sapete che lo abbiamo fatto per una buona causa! :-)
Ringraziare le sostenitrici e i sostenitori che hanno promosso il progetto, fatto una donazione, sollecitato a donare amici e conoscenti in ogni modo. Sono tutte piccole e grandi storie di aiuto che abbiamo ricevuto delle quali siamo fieri da un lato e che ci ricordano che adesso abbiamo la responsabilità oltre che la possibilità di costruire per bene questo progetto.
Ringraziare tutti i media che hanno parlato di questa iniziativa(qui la rassegna stampa): da SenigalliaNotizie a OpenPolis, dalla Rai a Repubblica, da Riparte il Futuro a La Stampa, da Vita a Redattore Sociale. Tutti i loro post e articoli hanno permesso a questa iniziativa di essere conosciuta in vari contesti e in reti differenti. Nota: Debora Aru mi segnalava che la rassegna stampa è difettosa. Se non la vedi, clicca qui e trovi l’elenco dei link agli articoli
Siamo già al lavoro!
Il 10 febbraio c’è stata una prima riunione del team. Sono state presentate le attività condotte fino ad ora dalle diverse associazioni/comunità: ActionAid, Ondata, Terremotocentroitalia.info, Cittadinanza Attiva, Cittadini Reattivi e un focus sui dati e sugli strumenti da utilizzare per analizzare in maniera il più possibile capillare il fenomeno ricostruzione.
Abbiamo chiesto ai partecipanti qual è il contributo che vogliono dare nel gruppo di lavoro che che si occuperà della progettazione e implementazione di Ricostruzione Trasparente, in modo da poter partire in maniera efficace con la realizzazione del progetto.
I prossimi passi, successivi alla chiusura della campagna crowdfunding, saranno quelli di costituire gruppi di lavoro tematici sui diversi aspetti delle progettazione del sistema e individuare, anche attraverso micro grant, le professionalità necessarie alla sua realizzazione.