IL TUO PRIMO TATUAGGIO
Consigli gratuiti (e non richiesti) se avete deciso di fare il vostro primo tatuaggio.
Finalmente, dopo anni di tentennamenti e ripensamenti, riflessioni e discussioni, avete preso il coraggio a quattro mani e indifferenti al dolore, ai rimpianti ed ai rimorsi, prendete l’insana decisione: mi faccio il tattoo! A questo punto emergono un serie di dubbi che vi attanagliano e che, se volete, vi posso aiutare ad affrontare
- In quale parte del corpo. Evitate mani, collo, viso, testa. A meno che non siate un cantante trap. In quel caso siete già messi male di vostro e non sarò un indecente tattoo a peggiorare la situazione.
- Testi. Se decidete di tatuarvi un testo, una scritta, scopiazzata dalla pagina di facebook “le frasi che vi cambieranno la vita” accertatevi prima che il tatuatore abbia almeno terminato le scuole dell’obbligo, o correrete il rischio di andare in giro per tutta la vita con scritto sul braccio “l’esenziale e infisibile agli ochi”.
- Testi in lingue orientali. Se optate per un testo in lingua orientale perchè amate quei caratteri ricordate:
- 1) se volete un testo in giapponese, accertatevi che il tatuatore non sia cinese e viceversa;
- 2) non tutti i nomi europei hanno il corrispettivo orientale per cui se vi chiamate Carmelo, probabilmente vi tatueranno sul braccio “Caramello”.
- Ritratti. A meno che non trovate il clone di Raffaello o Michelangelo, lasciate perdere i ritratti, o rischierete che vostra moglie chieda il divorzio chiedendovi se veramente la vedete così orribile.
- Animali. La pelle col tempo si affloscia, spuntano le prime rughe, l’inchiostro perde di intensità e dopo qualche anno, il lupo feroce che vi eravate tatuato si trasformerà in un cucciolo di cane con la scabbia.
- Date. Evitate di tatuarvi la data del giorno in cui avete vinto il campionato intercomunale di rutti. Finita la sbornia, magari non ne sarete così fieri
- Donna/uomo ‘della vita’. Evitate di tatuarvi il nome della donna/uomo che avete conosciuto nel week end a Las Vegas e che avete sposato, avendo avuto come officiante il clone ingrassato di Elvis Presley. Anche in questo caso, finita la sbornia, potreste non essere convinti della situazione.
E comunque se, alla fine, avete deciso lo stesso di destinare una parte del vostro corpo all’inchiostro indelebile, fatelo senza starci a pensare più di tanto.
Tanto poi avrete tutta la vita per pentirvene.