“Sentito grazie”

Massimo Sormonta
Saudade do futuro
Published in
8 min readFeb 2, 2017

Il ritrovamento di un manoscritto in un bagno pubblico di una stazione di servizio in autostrada. Sembrerebbe un monologo teatrale….

13th February 1937: (Photo by Harry Todd/Fox Photos/Getty Images)

Scusate tutti, mi è stato dato questo manoscritto da leggere e io lo leggerò com’è scritto… che dire ?… s’intitola “Sentito Grazie” un monologo teatrale.

“Parlo a nome di …. l’autore…dato che lui è muto, sordo no, ci sente benissimo ma fa finta di niente, si isola, è più facile. Bisogna, comunque, ringraziare qualcuno, quindi grazie a quelli che ci hanno portato a questa situazione di merda; ora, ne vorrei fare un elenco con tanto di nome e cognome ma sarebbe lunghissimo e non basterebbe una serata bella come questa, dato che siamo molto nella merda e lo siamo perché in circolazione ci sono un sacco di stronzi.

In inglese è più chiaro, stronzi si dice “ass holes” cioè “buchi di culo” e con un sacco di buchi di culo in giro è chiaro che la merda si accumula, prima nascosta negli angoli più bui di vicoli poco illuminati, poi poco per volta aumenta e straripa come un fiume in piena e, voilà, siamo immersi e allora provate voi a vivere con la puzza sotto il naso… tutti degli snob diventeremo…

Bene, è ora di fare una premessa e facciamola breve. E’ d’uopo una piccola storia dell’umanità, così, in poche righe…. se guardiamo indietro nel tempo, qualsiasi tempo, non si può dire che ci sia mai stata un’ epoca felice per l’umanità : carestie, malattie, guerre e chi ne ha più ne metta.

Mongolia, Ulaanbaatar (prisoner), 1913. © Musée Albert-Kahn

Più che altro c’è sempre stato chi comandava e chi ubbidiva, chi imponeva e chi subiva, così nei secoli dei secoli. Quelli che comandavano sono sempre riusciti a farsi ubbidire e convincere i più, la maggioranza ad abbassare la testa, prima spacciando mandato divino poi una manifesta superiorità di intraprendenza che ovviamente produceva una grande ricchezza con cui si poteva comprare l ‘ assenso a stare in cima alla catena alimentare, ovviamente bisognava trovare dei nemici da odiare e combattere, che fossero responsabili della infelicità e povertà, guarda caso, dei più.

Mendicanti — Beggars, Beihai Park. China, Beijing, 1917–1919. (Photo by Sidney David Gamble)

Prima tribù vicine poi popoli vicini poi un po’ più lontani poi un po’ vicini e un po’ lontani… l’alternanza avvinceva di più. Bisognava convincere i poveracci a combattere i nemici, prima con il bottino, dalla terra alle donne, poi si pensò di pagarli, poi meglio, si confezionarono degli ideali e combattevano gratis… dovevano essere degli ideali mica male se questi bisognosi di misericordia andavano verso una quasi sicura morte per mano degli odiati nemici …bisognava dire che aiutava il fatto che se non si facevano uccidere dai nemici ci pensavano gli amici con i plotoni di esecuzione. Ora ci si potrebbe dilungare sulla descrizione di questi comportamenti ma non è questo il luogo e rimandiamo a scritti più approfonditi che ce n’è una schiera.

Ora come ora c’è un revival di Dio (Dei) e va sempre bene per convincere ad avere paura e combattere i nemici vicini e lontani, però in questa epoca un po’ confusa l’ideale Dio ha un target ben preciso e limitato, bisogna variare il mercato e buttarsi sulla varietà per accalappiare la maggioranza. Qualcuno capisce l’importanza della propaganda e ci si butta in quel ramo che sembra abbia dato e che stia dando i suoi frutti : c’è meno morti, meno sangue o perlomeno i morti e sangue sono più lontani.

Mica facile scrivere la storia dell’Umanità in poche righe ….

Per concludere ci sono due categorie : quelli che vogliono comandare, dall’usciere del tribunale sadico al capo di una grande multinazionale e quelli a cui piace o sono costretti ad obbedire, che sono la maggioranza e poi quelli a cui non piace né obbedire ne comandare ma sono una piccola minoranza e come tale non è presa in considerazione. La grande maggioranza di obbedienti devono essere convinti a farlo o possano credere di poter scegliere, un tempo con la paura e il terrore di punizioni terribili ora con una fornitura di merci che stordiscono la capacità di giudizio. Qualche piccolo inconveniente ci sarà in tempo di crisi economica devastante come quella di questi tempi ( o forse la crisi è permanente dalla notte dei tempi). Contrattempi ci saranno quando si tenterà di convincerli con una più piccola quantità di merci e per colmare le quantità di merci che mancheranno per raggiungere silenzio-consenso sì tenterà di spacciare la contemplazione delle merci sia on line che in negozi, centri commerciali, esempio: veder passare davanti agli occhi i desiderabili beni di consumo (goodspotting) o riempire enormi carrelli e poi abbandonarli in corsia…non sarà una cosa facile ma qualche imbonitore di turno si trova sempre, data anche la predisposizione a farsi convincere della maggioranza degli obbedienti…. (dall’ideologia del consumo al consumo di ideologia).

Tornando agli stronzi in epoca moderna, possiamo dire che tutto è cominciato con Margaret Thatcher, la Lady di Ferro che ha fatto capire a chi doveva capire che lo stato sociale poteva essere smantellato e buttato nel cesso, e con Ronald Reagan, attore di serie B, che ha fatto un sacco di film di guerra durante la seconda guerra mondiale per imboscarsi e non fare la guerra e facendo un sacco di soldi in sovrappiù…e che ha fatto capire che la società dello spettacolo e la società erano la stessa cosa…su su fino agli stronzi dei giorni nostri….

dalla folla degli spettatori si leva un roboante grazie, a cui l’attore risponde, indicando la folla e poi il suo orecchio: “ Sentito grazie”

Continua……

Frammento tratto da “Sentito Grazie” un monologo teatrale.

Pensieri sociali aggiunti :

Cattiva digestione e altri malesseri.

Sarà per la sciatica o le emorroidi o il malumore generalizzato di questi tempi o forse la cattiva digestione che mi inducono a fare alcune considerazioni “sociali”. Mio padre quand’ero giovane mi diceva sempre che gli incubi e i brutti sogni sono provocati dalla cattiva digestione….

E a proposito di incubi, mi viene da pensare alla realtà che stiamo vivendo, al deterioramento delle condizioni materiali che ci guastano la vita limitando e ostacolando le nostre relazioni sociali ed ogni forma di aggregazione. Le difficoltà economiche, l’incertezza del futuro, l’espulsione dai quartieri centrali trasformati in centri commerciali o turistici, provocano l’atomizzazione delle singole esistenze.

La precarietà “americana” spezza le energie prima dedicate alla socialità e le concentra alla sopravvivenza!

Non ci si incontra più in piazza, non ci si ritrova più al bar o all’osteria con gli amici e i conoscenti di ogni tipo e di ogni età…

Diventa così sempre più importante la socialità virtuale….

“Le comunità virtuali non costruiscono nulla. Non ti resta niente in mano. Gli uomini sono animali fatti per danzare. Quant’è bello alzarsi, uscire di casa e fare qualcosa. Siamo qui sulla Terra per andare in giro a cazzeggiare. Non date retta a chi dice altrimenti” (Kurt Vonnegut)

Concerto di Ghali al Sherwood Festival 2017

Mettere una citazione come questa di Vonnegut da uno come me che praticamente esce di casa quasi mai …. pare che io sia una persona non molto socievole anche se, mi dicono, sono dotato di gentilezza d’animo; ma “fatto per danzare” e il “cazzeggiare “detto da me non è il massimo, ma tant’è…

Mentre si è dentro un “social network”, non si può non pensare alla Torre di Babele in cui tutti parlano una lingua diversa e di qualsiasi cosa, di ogni argomento, il tutto mescolato senza nessun senso, sembra un dialogo tra persone che non si capiscono o ci sentono poco.. Il tutto inframmezzato da pubblicità sempre più invadente e mirata ai gusti di ognuno, monitorati dal nostro viaggiare in rete. Per non parlare dell’orribile (quasi sempre) grafica che mortifica qualsiasi cosa possa essere interessante…Sono utili, forse, a chi vende qualcosa (merce), per un negozio virtuale.

I “Social” diventano il rito quotidiano, condivido quello che trovo in rete senza un criterio, distribuisco “mi piace” così, un po’ a caso, conto i “mi piace”nei miei post (a questo proposito consiglio di vedere un episodio di una serie televisiva inglese che si chiama “Black Mirror” : nella terza serie il primo episodio è ambientato in un prossimo futuro in cui la condivisione “social” è di importanza vitale e il numero di “mi piace” diventa essenziale per porter avere uno status sociale e non essere messi ai margini della società; è terrificante !). Diventano per alcuni quasi l’unica fonte di informazione culturale.

Si diceva che la TV rende passivi : sopraffatti da ondate di immagini, suoni, opinioni, richieste e altra merda, non si capisce più niente. Mi sembra che questa descrizione calzi a pennello anche per i “Social Network”.

Lo zapping è andare su e giù per la pagina di una “Rete Sociale”., fermarsi un attimo su un canale equivale a un mi piace, guardare tutto o quasi un programma equivale a condividere un post…

I “Social” sono come la televisione, instupidiscono; la mia amica Lory chiama la televisione “baucometro” che per i non veneti potrebbe tradursi in “fessometro” cioè misuratore di stupidità. Per fortuna la Tv del futuro sarà interattiva, ecco come:

Che sia così anche per i “Social Network”. ?

Non dico di abbandonarli ( figuriamoci ! e che Dio me ne guardi !) ma di usarli come ultimo anello di un processo creativo e strumentalmente di condivisione pubblicitaria. Ricordatevi che tutto partiva da una cattiva digestione….

E per concludere, perdonatemi il “francesismo”:

I“Social Network” sono un cesso in cui tutti mettono i propri “bisogni” ma restano pur sempre un cesso. Ovviamente questa è la mia opinione, per restare in tema, e citando, non ricordo chi:

“l’opinione è come il buco del culo, ognuno ha il suo…”

…here is my picture of an asshole…:

disegno di Kurt Vonnegut in “La colazione dei campioni ovvero Addio triste lunedì
Dalla serie “ addio triste lunedì”
Selfies — a sinistra : Khartoum. (Photo by Mohamed Nureldin Abdallah/Reuters)- a destra : (Photo by Mario Anzuoni/Reuters)

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