La stagione “autunno-inverno” del Teatro Cristallo

Massimiliano Boschi
Scripta Manent
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5 min readSep 5, 2021

Bolzano: quattro mesi di cultura, musica e teatro sul palco di via Dalmazia.

La nuova stagione del Teatro Cristallo di Bolzano è stata costruita su due pilastri fondamentali: l’orgoglio e la prudenza.
Lo ha spiegato bene la direttrice Gaia Carroli rivendicando quanto realizzato in questi ultimi e difficilissimi diciotto mesi: “Nonostante i lockdown, il Cristallo non ha mai chiuso e anzi — ha precisato — è stato capace di produrre nuovi format teatrali e musicali utilizzando in forme nuove e creative gli strumenti a disposizione, palcoscenico compreso”.
Oltre al giustificatissimo orgoglio, la direttrice ha fatto sfoggio di prudenza e non di pregiudizio: “I mesi trascorsi ci hanno insegnato a procedere con prudenza. Non vogliamo ricadere nell’errore della stagione passata in cui abbiamo peccato di eccessivo ottimismo, per cui presentiamo gli spettacoli solo fino alla fine del 2021. Lo consideriamo il primo atto della stagione”.
Una prudenza che come leggerete, non ha influito sulla qualità della proposta.

Racconti di musica
Ma da questo punto di vista è meglio far parlare il programma. Iniziamo con la rassegna “Racconti di Musica” la prima a ripartire. Curata come d’abitudine da Lucio Paone e dell’Associazione “L’Obiettivo”, la rassegna prenderà il via il 7 settembre (ore 21) con il concerto di Michele Bravi, classe 1994, cantautore amatissimo dai giovani per le sue canzoni struggenti e piene di passione.

Sabato 25 settembre alle ore 21 i racconti proseguono con i Rovere. Una band giovanissima, nata e cresciuta a Bologna, che ha debuttato con l’album “Disponibile anche in mogano”.

Quasi un mese dopo, il 23 ottobre alle 21 sarà la volta di Morgan & Megahertz, mentre il 25 Novembre in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne” saliranno sul palco del Cristallo: Petra Gruber, Greta Marcolongo, Judith Pixner, Evi Mair e Camilla Guerrini.
La serata, intitolata “Donne in jazz. Stop the violence” vedrà anche l’esibizione di musicisti come Fiorenzo Zeni, Michele Giro, Flavio Zanin, Michele Vurchio. Sarà anche l’occasione per ricordare la cantante Michela Marinello.

Teatro
Il teatro di prosa riparte il 24 settembre alle 21 con “Trascendi e sali” di Alessandro Bergonzoni. Uno spettacolo della rassegna “Corpi eretici” curata dal Teatro La Ribalta previsto per lo scorso anno poi saltato a causa delle restrizioni anti-covid.

La rassegna di teatro per bambini curata da TeatroBlu prenderà il via il 9 ottobre alle 16.30 con “Il piccolo clown” per la regia di Klaus Saccardo, che prosegue sabato 30, sempre alle 16.30 con con Forse che sì, forse che no…”, spettacolo di teatroBlu per la regia di Nicola Benussi.
La rassegna si chiude il l’11 dicembre con “Fratellino Sorellina”, un testo che racconta il desiderio di conoscenza e di innocenza che muove i bambini a superare ogni impedimento e crescere

La stagione della Uilt partirà il 10 ottobre (sempre con orario 16.30) con “Jena Ridens”, uno spettacolo carico di risate del Teatro Amathen di Verona. Il 24 ottobre un rifacimento del testo shakesperiano Questo Otello è tutta un’altra storia del Teatro Ronzinante. Il 14 novembre le Luci della Ribalta propongono Il colpo della strega. Il 28 novembre, Una casa di pazzi, spettacolo che ruota intorno al tema della salute mentale e alla “rivoluzione” della legge Basaglia. Il 19 dicembre, La verità di Freud de La Kombriccola di Merano.

Infine, la rassegna Inscena curata in collaborazione con il Teatro Stabiledebutta il 12 novembre alle ore 21 con “L’attesa” di Remo Binosi per la regia di Michela Cescon con Anna Foglietta e Paola Minaccioni.
Il 24 novembre (ore 21) la rassegna prosegue con “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini interpretato da Elio (arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri).
Il 3 dicembre (ore 21) va in scena uno spettacolo potente, di denuncia di quel male radicale che si insinua nelle pareti di casa e che penetra poi nella psiche delle vittime. “Dentro. Una storia vera, se volete” per la drammaturgia di Giuliana Musso che è anche interprete del testo insieme a Maria Ariis.

I percorsi
I percorsi culturali ripartiranno il 13 settembre alle 20.30 con Carlo Cottarelli, che cercherà di rispondere proprio alla grande domanda che incombe come una spada di Damocle sul destino dei popoli dell’Europa e del mondo intero: «E ora?».
Mercoledì 29 settembre (ore 20.30) il palco del Teatro ospiterà Teresa Forcades suora benedettina di clausura spagnola che era destinata, prima della conversione ai temi della teologia femminista e teologia queer, a una folgorante carriera come medico immunologo. Ma il richiamo di Dio l’ha messa sui sentieri della ricerca di nuovi aspetti della teologia indagando il rapporto fra il divino e la differenza sessuale e identitaria.
Domenica 3 ottobre (ore 20.30), in occasione della memoria liturgica di Josef Mayr-Nusser verrà proiettato, nella versione in italiano, “Bolzano+Erlangen. La cerchia di Peppi Nusser”, il nuovo film di Marco Sonna e Martin Streitberger sul beato sudtirolese che disse No a Hitler.
“Quando tornerò” è il titolo del nuovo romanzo di Marco Balzano, giovane scrittore affermato, noto al pubblico per il successo di “Resto qui”. Nel nuovo libro, che verrà presentato il 14 ottobre alle ore 18 per il percorso Madre Terra, l’autore, in dialogo con Liliana Di Fede.
Elvira Mujčić, scrittrice e traduttrice di origine balcanica sarà protagonista dell’incontro, moderato da Barbara Gramegna si terrà venerdì 22 ottobre alle ore 18 sul tema della migrazione.

Per “Le vie del Sacro” due incontri a novembre punteranno l’attenzione su una nuova etica umana e animale. L’11 novembre alle ore 18 nella Sala don Lino Giuliani, Martin Lintner presenta il suo volume “Etica animale. Una prospettiva cristiana” in un dialogo con Franca Toffol.
Il 16 novembre, alle ore 18, ci sarà un altro ospite d’eccezione, ossia il cardinale di Bologna Matteo Zuppi che rileggerà — insieme a Fabrizio Mandreoli l’enciclica “Fratelli tutti”.
Il 19 novembre alle 20.30 una serata tutta dedicata alla memoria dell’architetto Carlo Azzolini accompagnerà il pubblico dentro la città di Bolzano, in un percorso che intreccia geografia, architettura e letteratura. “Ti racconto la città. Percorsi narrativi per riscrivere o spazio urbano”. Con Paola Bassetti e Giada Peterle.
I percorsi culturali chiudono la prima parte della stagione con un incontro il 9 dicembre alle ore 18 dedicato all’interculturalità con la presentazione del libro libro “L’unica persona nera nella stanza” di Nadeesha Uyangoda. Una italiana nera, come si definisce lei stessa.

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Massimiliano Boschi
Scripta Manent

Collaboro con “Alto Adige Innovazione” e “FF- Das Südtiroler Wochenmagazin”. In passato con “Diario della settimana”, “Micromega” e “Il Venerdì di Repubblica”.