La Scuola Domenicale: un breve sunto storico

Francesco Turco
scuoladomenicale
Published in
3 min readDec 8, 2016

Ti racconto brevemente di Robert Raikes, nato a Gloucester (Inghilterra) il 14/9/1736. Era un credente che di lavoro faceva il tipografo ed era contemporaneo del teologo fondatore del metodismo John Wesley, che fra le altre cose appoggiò di cuore il suo progetto sulla Sunday School.

Il progetto

La Sunday School (Scuola della domenica o domenicale) nasce dal desiderio di Robert di sconfiggere la criminalità e povertà nel suo paese. Capì che, come spesso si dice, prevenire è meglio che curare, e per fare ciò il metodo efficace era quello dell’istruzione. Iniziò con i carcerati e da qui l’idea di fondare una vera e propria scuola per dare istruzione e dignità ai ragazzi disagiati.

Fu scelto il giorno della domenica, perché tutti i partecipanti in settimana lavoravano e quindi la domenica rimaneva l’unico giorno disponibile per frequentare le lezioni. Cominciò ad insegnare ai ragazzi sia a leggere che a scrivere e ben presto passò all’insegnamento biblico.

La prima riunione si tenne nel Luglio del 1780 e dopo qualche anno si contavano già diverse scuole domenicali intorno alla città di Gloucester.

Ben presto i frutti del lavoro

Nonostante molte e varie opposizioni da vari fronti — e ditemi voi quando un opera buona non ha incontrato mai opposizioni — Robert riuscì nel suo intento e ben presto i frutti di questo lavoro fecero la loro comparsa: molti ragazzi venivano istruiti, a prescindere dalla classe sociale di appartenenza; si studiava la Bibbia e tutti apprendevano gli insegnamenti della Parola di Dio in maniera diretta e non filtrata dalla “chiesa istituzionale” e, ovviamente, il Vangelo era predicato alle genti. In pratica si iniziava dai ragazzi, i quali poi trasmettevano gli insegnamenti alle loro famiglie e così via.

Nel corso della storia questa istituzione è stata benedetta da Dio e ancora oggi si continua a praticare nelle Chiese Evangeliche che si rifanno alla Riforma protestante. Gli incontri sono diretti da “monitori” che traggono dalla Parola di Dio gli insegnamenti e li adattano, solo dal punto di vista espositivo, in base all’età e capacità di attenzione della classe. Queste ultime di solito sono stabilite in base all’età dei partecipanti in cura.

Vi ricordate del profeta Samuele? Fu chiamato a servire il Signore già da fanciullo. E così Davide, Miriam… lo stesso Gesù all’età di dodici anni stupiva tutti per la sua sapienza.

La Scuola Domenicale è uno strumento di istruzione biblica ed evangelizzazione molto efficace: il messaggio dell’Evangelo raggiunge i ragazzi che vi partecipano e da li si sparge nelle famiglie di appartenenza, nelle scuole di frequentazione e in ogni dove.

Bisogna pregare ed incentivare in ogni modo anche questa attività per la gloria di Dio.

Tratto da Predicazione della Croce

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