Zanshin Tech: le arti marziali contro il cyberbullismo
E non è uno scherzo
13 febbraio 2018.
Solita scorsa ai titoli Ansa. Quand’ecco che:
Contro cyberbulli arte marziale digitale
(ANSA) — RAPALLO (GENOVA) — Contro il cyberbullismo arriva lo Zanshin Tech, la prima arte marziale digitale.
Cyberbullismo, cyberstalking e truffe online sono alcuni dei pericoli che si corrono navigando in internet. Lo Zanshin Tech è una disciplina che unisce gli insegnamenti tradizionali delle arti marziali orientali (non violenza, rispetto dell’altro, serena concentrazione e disciplina), le tecniche di base di cybersecurity e gli insegnamenti sull’uso, anche non convenzionale, delle tecnologie. L’obiettivo è quello di imparare a controllare se stessi, la tecnologia ed il proprio aggressore. Lo scopriranno gli studenti delle classi seconde dell’istituto Liceti di Rapallo che giovedì 15 parteciperanno a un incontro in cui saranno presentati i fondamenti dello Zanshin Tech. Verranno introdotte le basi dell’aggressione digitale attraverso il punto di vista dello Zanshin Tech e poi saranno illustrate strategie di prevenzione e di difesa. A parlarne sarà Claudio Canavese, caposcuola e fondatore dello Zanshin Tech.
A quanto pare, non è uno scherzo. Stando a quanto riportato sul sito ufficiale, in Italia sono attivi già 5 dojo.
Sarà anche buffa come cosa, e chi sono io per darvi torto. Tuttavia, sono passati due mesi da quando ho letto la notizia e ancora non sono riuscito a levarmela dalla testa. Per quanto bizzarro e assurdo possa sembrare, un po’ di educazione digitale è proprio quello che serve.
Siamo davvero arrivati al punto di aver bisogno di iniziative simili? E allora ce le meritiamo tutte, nel bene e nel male.
«Il tweet perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.»
Citazione storpiata in modo eretico, me ne rendo conto, ma appropriatissima.
Katsumoto sarebbe fiero di me.
E.
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