Cercate un collaboratore eccezionale? Queste sono le sue caratteristiche

Alberto Bonacina
Sempre al computer
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3 min readFeb 18, 2019

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Metriche, analisi attitudinali, statistiche sul passato o sulla produttività e profili sui social network vengono utilizzati per valutare un collaboratore o un proprio dipendente, per quanto queste possano essere utili ci sono anche altre indicazioni che non si possono esprimere con i numeri che ma possono aiutare a capire quando qualcuno è veramente meritevole e eccezionale per l’azienda. In questo articolo voglio portarvi delle caratteristiche estratte in ordine sparso da questi tre articoli dandone la mia personale interpretazione: 8 Signs an Employee Is Exceptional (Which Never Appear on Performance Evaluations), 8 Things Exceptional Employees Hate (and Toxic Employees Love to Do) e 5 Characteristics Of Exceptional Employees

Va oltre il proprio lavoro

E’ importante che un proprio collaboratore vada oltre il proprio lavoro e porti soluzioni a problemi lavorativi contingenti ad un progetto o con un cliente, specie se il progetto o il cliente sono chiave per l’azienda. Essere passivi non è un buon segnale mentre la proattività è positiva e sintomo che ci si vuole prendere le proprie responsabilità, che non si aspetta la soluzione calata dall’alto ma che ci si vuole mettere in gioco e prendere dei rischi per la propria crescita personale e il bene dell’azienda.

Non sparla e dice quello che pensa quando deve

Durante i meeting è facile trovarsi in disaccordo con i propri colleghi ma è proprio in questi momenti che si deve cercare subito un chiarimento ed arrivare ad una decisione condivisa; non si deve aspettare la fine della riunione per dire -l’avete deciso voi ma io non lo condivido, farò per conto mio-. Un ottimo collaboratore invece cerca il dialogo e la soluzione condivisa per il bene di tutti e se ha questioni lavorative aperte con qualche collega parla direttamente con l’interessato, anche fuori dal contesto lavorativo, per un chiarimento, non cerca di mettergli i bastoni fra le ruote appena può.

Non ha paura di fare domande

Un ottimo collaboratore non ha paura di fare domande, specialmente durante le riunioni, perchè è interessato agli argomenti in dicussione; spesso capita che faccia domande anche quando sa già la risposta per far sì che anche gli altri colleghi abbiano la riposta alla domanda che magari non hanno il coraggio di fare.

Esplora continuamente

E’ facile adattarsi a processi o decisioni che ci vengono date perchè le prendiamo per buone; un grande collaboratore invece analizza questi processi e cerca costantemente di migliorarli, di adattarli alle diverse situazioni per lavorare meglio, non solo per se stesso ma a beneficio di tutti.

Non si siede sulla propria esperienza

L’esperienza a volte è utile per prendere delle decisioni, ma non deve essere usata come scusa per non giustificarle. Un ottimo collaboratore non utilizza solamente la propria esperienza ma sfrutta giudizio e logica per prendere la decisione più giusta a seconda della situazione; non fa le cose perchè sono sempre state fatte così ma di volta in volta, con la propria esperienza, prende la decisione corretta.

E’ “strano”

Il collaboratore eccezionale è spesso eccentrico, diverso dagli altri e spesso non si trova in fastidio nel farlo vedere, ha una personalità diversa dal resto dei colleghi e la sua eccentricità scuote il gruppo per farlo lavorare al meglio e per trovare nuove soluzioni ai vecchi problemi.

E voi conoscete qualcuno con queste caratteristiche? le avete anche voi? quali altre caratteristiche considerate eccezionali? Fatemelo sapere nei commenti.

Alberto

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