Io domando, tu rispondi. La semplice vita di una API

Alberto Bonacina
Sempre al computer
Published in
3 min readSep 27, 2016

In questo articolo cercherò di spiegare cosa è una API e come queste siano presenti nella nostra vita di tutti i giorni quando navighiamo in internet, postiamo una foto su Facebook o twittiamo. Giusto per dare una velocissima riposta alla domanda: Cosa è una API? Possiamo dire che la API è il vostro amico sapientone tuttofare che ha sempre una risposta pronta a tutti i vostri bisogni e che sa parlare la lingua del luogo in cui vi trovate tirandovi fuori dai casini; beh a patto che voi glielo chiediate nel modo giusto… ma questo lo vedremo dopo.

Tutto qui! Se vi siete già stufati di leggere potete anche finire qui perchè il concetto grossomodo è quello che vi ho appena detto, se invece vi ho incurosito ci vediamo dopo l’immagine.

API and Cultural Heritage

Cosa è una API?

Una API [2], acronimo di application programming interface o in italiano interfaccia di programmazione di un’applicazione, è un insieme di funzioni che consentono, in genere ad un programmatore, di svolgere un determinato compito o richiedere un servizio senza dover conoscere come il fornitore di questo servizio svolga effettivamente il suo compito. Se vi sembra complicato tutto ciò pensate a cosa dovete fare quando andate dal pasticciere ad ordinare una torta:

  • Vado dal pasticciere e ordino una torta;
  • Il pasticciere svolge il suo lavoro, senza che io sappia effettivamente i passi che svolge per compierlo;
  • Io mi porto a casa la mia bellissima e buonissima torta.

Vi ho convinto ora? Bene. Tornando al discorso prettamente informatico e in particolare alle API di cui mi occupo spesso durante le mie giornate lavorative non ci resta che parlare di Web API.

Web API

Le Web API non sono altro che una particolare categoria di API che trovano il loro terreno di sviluppo sul web, in internet o in qualsiasi ambiente in cui ci sia il collegamento ad una rete. Queste Web API sono comunissime e, di fatto, vengono utilizzate tutti i giorni da qualsiasi utente che utilizzi uno smartphone. Perchè dico questo? Torniamo un attimo a cosa fanno le API…

Abbiamo detto che le API servono per ottenere delle informazioni da un servizio, senza sapere come effettivamente siano fornite, e utilizzarle in qualche modo… bè il modo può essere visualizzarle a schermo sotto forma di: tweet, video di YouTube, post su Facebook, notizie di un feed RSS. Le Web API quindi muovono, in parte, le informazioni che vengono utilizzate e visualizzate dai siti internet che visitiamo e dalle app che usiamo tutti i giorni.

In questi ultimi tempi il mercato delle API sta crescendo sempre di più in quanto permette agli sviluppatori di ottenere una grandissima quantità di informazioni in modo “relativamente” semplice, implementare funzionalità sempre migliori nei propri siti, app e programmi in modo che gli utenti siano soddisfatti nell’utilizzo dei propri prodotti. Per i creatori di servizi fornire Web API facili da usare, utili e complete permette di creare attorno a se una comunità di sviluppatori interessati al proprio servizio.

Le API permettono agli sviluppatori di essere più produttivi nell’implementare funzionalità in quanto non ci si deve preoccupare dell’effettiva implementazione del servizio ma si è solo interessati al funzionamento corretto del servizio, degli esempio sono: sistema di pagamento con carta di credito, le previsioni del tempo, etc… i fornitori di servizi [3] hanno molto interesse nel fornire queste funzionalità attraverso delle API facili da utilizzare, sicure e veloci in modo che lo sviluppatore si concentri solo sul servizio che deve offrire e non sulla sua implementazione e, parlando da sviluppatore, questo è un vantaggio non da poco.

Conclusioni

Le API sono quindi una parte fondamentale dello scambio di informazioni e fornitura di servizi, in internet e non solo, in quanto consentono di accedervi in modo standard e veloce. In questo articolo ci siamo concentrati escusivamente sulle Web Api ma ci sono moltissime tipologie di API [4], di fatto c’è nascosta una qualche API tutte quelle volte in cui ci sono due componenti che interagiscono tra di loro scambiandosi un qualche genere di informazione senza che nessuno dei due sia effettivamente interessato a come questa informazione sia creata o consumata.

Bibliografia

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