Justin Fashanu e la sua partita contro l’omofobia
La storia di Justin Fashanu è una di quelle che si trovano dentro le tragedie shakespeariane; divisa tra momenti vicini alla gloria divina e cadute nei baratri più profondi.
Un calciatore che sconvolse il mondo con i suoi goal e il coraggio delle sue parole fuori dal campo: fu infatti il primo sportivo a fare coming out della propria sessualità. Una dichiarazione che lo portò, ancora giovanissimo, alla solitudine e al più triste degli epiloghi.
Atto primo: l’ascesa di Justin Fashanu “the one million black”
Figlio di un avvocato nigeriano e da un infermiera della Guayana, nacque nel sobborgo londinese di Hackney il 19 febbraio 1961.
Justin era un attaccante veloce e forte fisicamente. Cresciuto nel vivaio del Norwich, fece il suo esordio in First Division (l’attuale Premier League) contro il West Brom il 13 gennaio 1979. Nei due anni trascorsi in maglia giallo-verde, segnò 39 reti in 103 presenze.
Il suo goal contro il Liverpool vinse il premio della BBC come miglior rete della stagione 1980/1981.
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