Assoluzione

Assoluzione

Ha chiesto il cuore di essere assolto,
ha risposto l’anima intonandogli un canto,
io appoggiavo la fronte al vetro opaco
e intanto il gelo prendeva sopravvento.

Neve d’onice stendeva il suo manto
sulle nobili stature degli abeti
e dei larici, l’ ultimo lamento
al morire d’un sole dai raggi inquieti.

Presto avrebbe impresso alle pareti
gli ultimi languidi trepidi lampi
d’un giorno consumato nei segreti
e nelle menzogne degli amori morti.

Avrei voluto perdermi nei campi
affondare i piedi in vergini nevi,
trovar sollievo in contrade distanti
in attesa che il giorno si risollevi.

Invece restavo aderente al vetro
come un’edera, tenace ai rimpianti,
allontanandomi metro a metro

dalla creatura che avevo adorato
e che ora mi negava il suo sguardo
smeraldo come il suo giovane prato.

Il gelo ha vinto sulla bianca valle
e dalla fronte mi ha aperto al costato
come un coltello squarciando la pelle.

E l’anima infine ha sospirato
a un cuore carico di quelle colpe
di cui mai sarebbe stato sgravato.

Marianna Piani
Plateau d’Assy 4 Gennaio 2015

Quando scrivo in versi non è mai la forma a determinare il senso e il contenuto, accade piuttosto il contrario. Lascio che i versi fluiscano e trovino con naturalezza una struttura formale su cui organizzarsi.

Questo di solito avviene dopo i primi versi, le prime due o tre stanze, poi la scrittura segue spontaneamente la traccia stabilita.
Qui mi sono imbattuta, strada facendo, in una stimolante struttura a “doppio sonetto” (4X4 +3X4), non molto comune, ma neppure del tutto inusitata. Il sonetto “canonico” è una delle forme metriche che prediligo, ed è una delle poche “forme chiuse” in cui mi cimento, di quando in quando.
Questo invece è un piccolo “esercizio di stile”, intessuto attorno ad uno schema di rime definito e riconoscibile, seppure libero, non troppo vincolante o vincolato.

(I republish here from my Blog, but it’s never just copy & paste: writing is always a changing and evolving process. If you wish to know more about me as a woman and amateur writer, I’ll be glad if you visit it.)