Casto è il cielo
Casto il cielo sopra il nostro destino
chiara la voce delle tue promesse
terso il ricordo del nostro piacere
inesauribile la mia sete di te.
Vedo le nubi cercare compagne,
vedo spiragli aprirsi nell’ombra,
arde il sole i muri di calce
aggrinziti come volti di vecchi.
La città che oggi trovo è splendente
di fuochi diurni e raggi d’estate
che schiantano sulle finestre serrate
discendendone una neve di stelle.
Eppure nulla è più desolato
del silenzio del perduto passante
che annaspa sul deserto selciato.
Vorrei io donna lanciargli la fune
d’un bacio come estrema salvezza:
«Afferralo amico! La tua bellezza
di giovane uomo è il viatico estremo
al tuo cammino in queste paludi:
la solitudine non t’appartiene.»
Tu intanto, serenamente, tra i sogni
riposi, e io ti osservo, vegliando su te
da sempre con insaziata passione.
Marianna Piani
Milano, 22 Maggio 2013
Questa è una composizione che scrissi diverso tempo fa in un pigro pomeriggio di tarda primavera. La mia compagna di allora (una storia che durò pochi mesi purtroppo, lasciandomi svuotata e depressa, ma che allora era al suo Zenith) riposava il suo bel corpo, fiorente, fiero e praticamente perfetto (come mi piaceva definirlo) sul divano del salotto, immersa nel suo bel sonno silenzioso e sereno, mentre io stavo poco lontano, alla finestra , com’è mia abitudine tutt’ora, immersa nei miei pensieri e guardando senza intenzione ciò che accadeva nella via sotto casa. Tutto qui: un istante di sospensione dello scorrere del tempo, fissato sul retro di un foglio quadrettato di un album.
La composizione è disposta nella forma di una sorta di “sonetto allargato”: tre quartine e quattro terzine contro la misura “canonica” del 4+4+3+3. Curiosamente, pur essendo questo rifermento poco più di un semplice ricordo, la forma sonetto è così caratterizzata e potente, nella sua eleganza, da emergere e manifestarsi comunque anche così, inconfondibilmente, almeno credo.
Grazie amiche e amici cari per la lettura!
M.P.
(I republish here from my Blog, but it’s never just copy & paste: writing is always a changing and evolving process. Here the original version of this text. If you wish to know more about me as a woman and amateur writer, I’ll be glad if you visit it.)
