Il presente

Marianna Piani
Shape my Universe
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2 min readJun 8, 2017

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Non ho più indugiato:
sono balzata sulla sella
le ho stretto le braccia ai fianchi,
aderendo il petto
alla sua schiena bella
e diritta, e franca,
e in uno scalpitìo fremente
di valvole e di camme
(un suono pieno, tondo,
armonico come quello
d’un antico organo di chiesa)
con la spinta in progressione
dei centoquindici cavalli
che ci rendeva lievi e fragili
come farfalle,
siamo precipitate sulla strada
come giù dall’orlo di un abisso,
mentre il sole infiammava indifferente
il nero asfalto e il nostro cuore ardente

Lei portava la sua belva
con destrezza, imperio e grazia,
e forse anche per questo io sentivo
di volerla in modo folle,
sconfinato, certamente allora
assai più della mia stessa vita:
quei centotrenta sul quadrante,
su quella strada ignota,
deserta e protetta solo
da una lieve stola di foschia,
appena alla soglia dell’aurora,
non erano un cimento,
non erano neanche una follia:
era inutile ogni ragione,
superfluo ogni coraggio,
bastava lasciarsi andare
senza pensare ad altro
che a quel preciso fuggitivo istante,
proprio come quando s’ama
non conta quel ch’è stato,
o che sarà domani,
conta solo ciò che siamo,
e soffriamo proprio ora, adesso.
Conta solo ciò ch’è presente,
fosse effimero o immanente.

Quando fummo giunte
non so nemmeno dove,
e non rammento come,
dopo due ore o tre
o forse più di corsa
vertiginosa e senza sosta,
con nelle orecchie
e tra le ginocchia ancora
la vibrazione incessante
del trecilindri di alluminio,
quasi senza fiato, d’improvviso,
fummo al giaciglio nostro,
che ci attendeva già da un tempo
che pareva immemorabile,
e in un momento,
quasi per lo slancio stesso
di quel viaggio, senza sforzo,
grevi e lievi come due frecce
scagliate dal vigoroso strappo
di un preciso arco,
senza dire una parola
o emettere un sospiro solo
ci gettammo tra le braccia
una dell’altra.

E consumammo così io e lei assieme
il nostro mirabile unico presente.

Marianna Piani
Milano, 12–24 Novembre 2015

Per chi fosse interessato, ho pubblicato il mio primo volume in versi:
For anyone interested, I published my first poetry book:
Le solitudini e i luoghi(200 pg. A5 paperback, disponibile Amazon e Lulu)

ISBN 978–0–244–60015–0

(I republish here original poems from my Blog, but it’s never just a copy: writing is always a changing and evolving process. Here the original version of this text. If you wish to know more about me as a woman and writer, I’ll be glad if you visit it.)

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Marianna Piani
Shape my Universe

Incurable romantic, dreamer. Professional illustrator and animator, amateur writer. Lesbian. Vegetarian. Woman ♥ Poetry & Books ♥ http://maripiani.blogspot.it