L’ordine naturale

Marianna Piani
Shape my Universe
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2 min readJun 4, 2017

Dimmelo tu, amore, quale
è l’ordine naturale delle cose:
una certa giovinezza, una casa
non lussuosa, ma che sia bella,
un lavoro di qualche soddisfazione,
un uomo buono, davvero innamorato
accanto, bimbi sani da allevare,
non ricchezza, ma qualche agiatezza
e tempo per poterne un po’ godere,
che so, viaggiare, andare a sciare,
coltivare una passione con il cuore,
un proprio giardino fiorito a rose?

Dimmelo tu, perché
tutto questo dalla vita m’è stato
a un tratto tutto negato?
Pure la ebbi una famiglia, una casa,
dolci anni in cui nulla sapevo
di felicità o disperazione, perché
la felicità umile e quieta
era data, era certa, era scontata.
Poi, un Destino alacre
e troppo geloso, oppure —
per chi ha fede — un Dio acre
e tignoso, ecco, molto mi hanno tolto.

Fui fortunata a nascere quale donna,
nome che ha in sè il dono
alla radice, e insieme, la maestà
del dominare: domina, o donna,
donare vita, dominare la bellezza.
E la bellezza mi fu sì concessa,
ma mi si negò il dono di dare vita.
Dimmelo tu, dunque, a che pro
esibire bellezza se questo Dio
ironico, beffardo non mi concesse
di donare vita al mondo,
se non scrivendo su qualche foglio?

Scombinati brogliacci, surrogati,
nient’altro, e io, lacerto di donna
inetta a ciò cui ogni femmina
che sia degna è chiamata, inetta
al mio unico ruolo nella vita.
Pateticamente mi consolo
partorendo con travaglio solo parole:
qualche fioco lume di perfezione?…
Ora, se puoi, dimmelo tu,
amata mia cara, dimmi dunque: quale
sarebbe per me ciò che tu chiami
“l’ordine naturale delle cose”?

E dimmi ancora, amore,
se non fosse per questo tormento
li avrei mai fabbricati questi miei effimeri
fiori di carta crespa variopinta?
Non sarebbe stato certo mille volte
più degno un giorno, un solo istante
autentico e vero contro le mille e mille
parole tracciate su queste pagine
sgualcite, destinate soltanto al vento?
Un singolo giorno sospeso sopra il vuoto:
è questo forse per me ciò che chiami
il “corso naturale delle cose”?

Ma tu infine — amor mio —
saresti poi rimasta con me ancora?

Marianna Piani
5 Novembre 2015

Per chi fosse interessato, ho pubblicato il mio primo volume in versi:
For anyone interested, I published my first poetry book:
Le solitudini e i luoghi(200 pg. A5 paperback, disponibile online)

ISBN 978–0–244–60015–0

(I republish here original poems from my Blog, but it’s never just a copy: writing is always a changing and evolving process. Here the original version of this text. If you wish to know more about me as a woman and writer, I’ll be glad if you visit it.)

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Marianna Piani
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Incurable romantic, dreamer. Professional illustrator and animator, amateur writer. Lesbian. Vegetarian. Woman ♥ Poetry & Books ♥ http://maripiani.blogspot.it