10 talenti per Euro 2021

Siamo andati in giro per l’Europa alla ricerca dei talenti nati dopo il 1998 che potrebbero essere protagonisti ad Euro 2021. (Ne abbiamo parlato anche su Silent Check il Podcast, qui).

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Silent Check
8 min readJun 1, 2020

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Trent Alexander Arnold e Jadon Sancho con la maglia dell’Inghilterra

Milioni di spettatori per palcoscenici prestigiosi e unici nel loro genere: Europei e Mondiali sono da sempre vetrine di lusso per giovani talenti alla ricerca della definitiva consacrazione internazionale.

Quella che segue non è una top 10, e non include necessariamente i migliori calciatori europei nati dopo il 1998. Ognuno di noi ha scelto 3 talenti basandosi solo sul proprio gusto personale, limitandosi ai convocabili dalle selezioni già qualificate a Euro 2021 (è per questo che non troverete il nome di Haaland, qui). Infine, di comune accordo, abbiamo scelto “il Decimo”: il nome più rappresentativo e, probabilmente, il migliore in assoluto tra questi.

Dei 10 talenti di Euro2021 ne abbiamo parlato nell’ultima puntata di Silent Check — il Podcast. Puoi ascoltarla qui.

I tre talenti di Flavio Del Fante

Ethan Ampadu (Galles)

Ethan Ampadu

Ethan Ampadu, classe 2000, inglese naturalizzato gallese. Spesso paragonato a Rio Ferdinand, rispetto all’ex United è meno potente ma più tecnico e dinamico. Alle grandi doti difensive abbina piedi buoni, tanto da essere impiegato spesso come mediano davanti alla difesa. Dopo essersi messo in luce nel Chelsea, nell’estate del 2019 è stato girato in prestito al Red Bull Lipsia, forse il club migliore per la crescita di un ragazzo dalle prospettive così interessanti, che può vantare già 13 presenze con la maglia della Nazionale.

Justin Kluivert (Paesi Bassi)

Justin Kluivert

Justin Kluivert, classe 1999, figlio d’arte ma molto diverso dal padre Patrick. Ala veloce e molto tecnica, destro naturale, può giocare anche sinistra, ma ama agire sulla destra per sfruttare la grande abilità nell’uno contro uno. Descritto come uno dei migliori talenti espressi dall’Ajax negli ultimi anni, nella prima stagione a Roma ha trovato qualche difficoltà, per poi iniziare a trovare una sua dimensione sotto la guida di Fonseca. Con la maglia della Nazionale ha raccolto solo 2 presenze. La prossima stagione deve essere quella della consacrazione.

Phil Foden (Inghilterra)

Phil Foden

Phil Foden, classe 2000, basterebbe la definizione di Pep Guardiola: “il calciatore più talentoso che abbia mai allenato”. Prodotto del vivaio del City, erede designato di David Silva, è un centrocampista offensivo dotatissimo tecnicamente. Praticamente ambidestro, bravissimo nello stretto, può giocare pressoché ovunque dalla metà campo in su, con la maglia dei Citizens ha già collezionato 10 gol e 10 assist in 62 presenze. Non ha ancora esordito in Nazionale maggiore, ma non è difficile immaginarlo nella spedizione europea dopo un’altra stagione a grandi livello.

I tre talenti di Jonathan De Sciscio

Dayot Upamecano (Francia)

Dayot Upamecano

Dayot Upamecano, classe 1998, il prototipo del centrale moderno. Cresciuto nelle file del Valenciennes, sin dal suo approdo al Red Bull Salisburgo nel luglio del 2015 fu chiaro come il giovane francese avesse qualità sopra la media per un diciassettenne. Non solo potenza e dinamismo, ma anche eccellenti doti tecniche che lo rendono potenzialmente un ottimo centromediano. Con il Lipsia di Negelsman quest’anno 31 presenze tra Bundesliga e coppe. A riprova delle sue caratteristiche, nel corso di questa stagione è stato il centrale difensivo che ha saltato più volte l’uomo tra i maggiori campionati europei. Dovesse confermare questi standard di rendimento, il prossimo anno faremmo fatica ad immaginarcelo fuori dai 23 di Didier Deschamps.

Ryan Gravenberch (Paesi Bassi)

Ryan Gravenberch

Ryan Gravenberch, classe 2002, la mia provocazione. I Paesi Bassi, calcisticamente parlando, devono molto ad un piccolo paese del centroamericano, il Suriname. Ryan Gravenberch è solo l’ultimo dei doni che la comunità surimanese di Amsterdam ha fatto ad Ajax e alla nazionale Oranje. Un metro e novanta di pura potenza e classe. Con la probabile cessione di Donny van de Beek, a lui Ten Hag affiderà le chiavi del centrocampo ajacide. Mezzala sinistra che rientra sul destro, è un centrocampista che ama proiettarsi spesso in avanti. Dotato di una grande progressione, buon dribbling e gran personalità (caratteristica che accomuna tutti i tre talenti che ho scelto). 9 presenze e 2 gol con l’Ajax da gennaio, nonostante il centrocampo olandese risulti già di notevole fattura, un pensierino a lui, Koeman credo lo stia già facendo.

Adam Hlozek (Repubblica Ceca)

Adam Hlozek

Adam Hlozek, classe 2002, la grande speranza del calcio ceco. Václav Kadlec era ritenuto, a ragione, il miglior talento ceco dai tempi di Thomas Rosicky. Un ginocchio troppo fragile lo ha portato al ritiro a soli 27 anni. Un peccato. Oggi però i cechi tornano a poter sognare. Adam Hlozek da Ivančice è uno dei migliori talenti classe 2002 e uno degli attaccanti più promettenti d’Europa. È diventato il più giovane esordiente tra le file dello Sparta Praga ed è già idolo in patria. Un metro e 86 per un ragazzo che sulla fascia sinistra trova la sua dimensione ideale, può ricoprire però quasi tutti i ruoli dell’attacco. Dotato di un ottimo atletismo, gran velocità e spiccata personalità, fa dell’eleganza il suo marchio di fabbrica. In una Repubblica Ceca povera di talento, non si fa fatica a immaginare come il prossimo anno possa essere lui a brillare.

I tre talenti di Lorenzo Garbarino

Jadon Malik Sancho (Inghilterra)

Jadon Sancho

Jadon Malik Sancho, londinese classe 2000, è stato considerato, fin
dall’infanzia, come la promessa più splendente del panorama inglese.
Dopo aver mosso i primi passi calcistici nelle giovanili del Watford, a 14 anni
venne acquistato dal Manchester City, che lo cedette il 31 agosto 2017 al
Borussia Dortmund. É finalmente con la squadra tedesca che Sancho ha dimostrato le sue prodigiose qualità di assist-man e funambolico dribblatore, che gli hanno consentito di imporsi, fin dalla stagione 2018/19, come elemento di spicco della squadra. Con la nazionale inglese, dopo essere stato nominato nel 2017 miglior giocatore dell’europeo under-17, Jadon Sancho ha successivamente esordito il 4 ottobre 2018 contro la Croazia, diventando il primo giocatore nato nel 2000 a scendere in campo per la nazionale dei Tre Leoni. É soprannominato The Rocket (il razzo).

Noah Okafor (Svizzera)

Noha Okafor

Noah Okafor, classe 2000, nato a Binningen da padre nigeriano e madre
svizzera, è un attaccante capace di svariare su tutto il fronte offensivo,
soprattutto sfruttando il proprio fisico e il tiro dalla distanza.
Utilizzato spesso come ala sinistra ma con un buon adattamento anche a
destra, dopo l’esordio calcistico con l’Arisdorf ha proseguito la sua carriera
compiendo l’intera trafila giovanile con il Basilea, con cui ha firmato il suo
primo contratto da professionista, prima di essere ceduto, il 31 gennaio 2020,
al Red Bull Salisburgo. Con la Nazionale elvetica, Okafor ha debuttato il 9 giugno 2019, nel corso della gara valevole per il terzo posto della Nations League 2019 contro l’Inghilterra.

Dani Olmo (Spagna)

Dani Olmo

Daniel Olmo Carvajal, classe 1998, apprezzato soprattutto per la sua
versatilità, che gli ha permesso di essere impiegato sia sulla trequarti o come
seconda punta, è un giocatore spagnolo con passaporto croato.
Nato a Terrassa, nel cuore pulsante della Catalogna, dopo una breve
parentesi all’Espanyol sbarca nella cantera del Barcellona, che però
abbandona nel 2014, quando decise di lasciare la terra natia per accettare, a
soli 16 anni, la chiamata della Dinamo Zagabria. A Dani Olmo basta però poco meno di un’anno per conquistarsi la maglia della prima squadra, con la quale viene nominato miglior giocatore del campionato croato nel 2018. Il 25 gennaio 2020, Dani Olmo si trasferisce al RB Lipsia, dove colleziona sei presenze prima della sospensione della Bundesliga. Nonostante i tentativi di Zlatko Dalic, c.t. della Croazia vicecampione del mondo, per convocarlo nella nazionale Balcana, il giocatore ha compiuto tutta la trafila giovanile della nazionale spagnola, esordendo il 15 novembre 2019 con la maglia delle Furie Rosse nella roboante vittoria per 7–0 contro Malta, andando anche a segno pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.

Il “Decimo” di Silent Check

Trent Alexander Arnold

Fino all’ultimo in ballottaggio con un altro mostruoso talento, Kai Havertz, alla fine abbiamo scelto lui: Trent John Alexander-Arnold da Liverpool.

Per Flavio Del Fante:

“Che dire su Trent Alexander-Arnold, che non sia già stato detto? Che a neanche 22 anni sia, a paletti, il miglior terzino destro al mondo? Forse è addirittura riduttivo. Alexander-Arnold non è solo un terzino: è il prototipo del calciatore a tutta fascia del futuro. Fisicità straripante, piedi da trequartista, testa da veterano, al servizio di una Nazionale che potrebbe finalmente tornare grande.”

Per Jonathan De Sciscio:

“Riduttivo e ingeneroso definirlo semplicemente un terzino. È il miglior esterno di fascia destra al mondo, a ventuno anni. Già campione d’Europa da protagonista nel 2019, è l’interprete più illustre del ruolo nel calcio di oggi. Per lui parlano i numeri: 3.83 passaggi chiave per partita, 0,5 Expected Assist ogni 90 minuti in Premier e ben 38 assist in 144 presenze in carriera, 14 dei quali solo quest’anno. Potenzialmente il più grande degli ultimi 30 anni.”

Per Lorenzo Garbarino:

“Cresciuto nel settore giovanile del Liverpool, nasce come centrocampista
prima di essere reinventato dal suo allenatore, Jurgen Klopp, come terzino.
Calato nella nuova posizione tattica, Alexander-Arnold compie un percorso di
progressiva esplosione, mettendo in mostra le sue abilità nel tackle, in velocità
e soprattutto al cross, come dimostrato nella celebre semifinale di Champions
del 2019, quando servì a Origi la palla del definitivo 4–0 rifilato al Barcellona.
La sua definitiva consacrazione nell’élite del calcio europeo è infine coronata
dalla vittoria della Uefa Champions League, oltre che nella selezione nella
squadra della stagione UCL del 2018/19. Con la maglia della nazionale dei Tre Leoni, Alexander-Arnold ha esordito il 7 giugno 2018, nel corso di un’amichevole con la Costa Rica, per poi essere selezionato da Gareth Southgate nella lista dei 23 convocati per i mondiali russi del 2018.”

Qui potete ascoltare l’episodio del podcast in cui ne abbiamo parlato.

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Silent Check, il podcast “spiegone” su Euro2021 è ideato, curato e prodotto da Flavio Del Fante, Jonathan De Sciscio e Lorenzo Garbarino.