Che cos`è la User Experience secondo Cooper
Riflettere su che cosa sia la User Experience è un’attività che facciamo quasi costantemente. Che cos`è l’esperienza? quando possiamo dire che l’esperienza utente che stiamo progettando è buona o meno? A cosa serve?
Anche noi a Sketchin ci pensiamo e ci interessano tutti i contributi, le opinioni e i diversi modi con cui si risponde a queste domande. Non è un mistero che teniamo in grande considerazione il lavoro e le opinioni di Cooper, così, abbiamo deciso di riproporre questo articolo che racconta come Alan Cooper, presidente dello studio, e Chris Noessel, managing director e uno dei relatori della scorsa UXconferece, hanno risposto a questi quesiti.
Come si progetta un’interazione?
La tecnologia digitale deve rispondere in un modo dotato di senso quando un utente interagisce con essa. Il lavoro di uno UX designer è rendere questa interazione naturale e praticamente invisibile. Dal momento che in ogni parte del mondo le persone hanno sempre più a che fare con la tecnologia digitale, il bisogno di una UX intelligente sta diventando ancor più importante. Alan dice: “Quando un device digitale complesso è facile da comprendere e da usare, un UX designer ha fatto bene il suo lavoro”. Un UX designer dotato di talento comprende i bisogni e i modelli mentali degli utenti, insieme alle sfumature della tecnologia e usa questa conoscenza per plasmare il comportamento della tecnologia in modo che all’utente tutto sembri naturale, esattamente nello stesso modo in cui uno scrittore di successo fa dimenticare l’esistenza del narratore.
Una definizione di User Experience Design
La tecnologia digitale è diversa dalle altre tecnologie. Per esempio, le sedie sono oggetti complessi che forniscono un servizio quando una persona lo richiede, ma le persone comprendono intuitivamente come usare una sedia: ne comprendiamo lo scopo e sappiamo come comportarci perché noi siamo cresciuti con essa. A differenza delle sedie, gli uomini non si sono evoluti utilizzando la tecnologia digitale, così noi non sappiamo in modo istintivo come questa funzioni.
La trasformazione di megabytes e codice in un prodotto che soddisfa i bisogni delle persone è fatto attraverso l’User Experience Design.
A Chris piace dire: “Gli Ux designer compiono questa trasformazione rispondendo a tre domande: “Chi sono gli utenti?”, “Come lo usano?” e “Funziona?”.
Il designer riesce a capire i bisogni degli utenti attraverso strumenti di ricerca quali gli scenario e le personas, dopodiché crea un sistema e delle interfacce che permettono all’utente di conseguire il suo obiettivo.
In un progetto, l’UX designer mantiene un equilibrio tra gli obiettivi economici del committente, i limiti della tecnologia e gli obiettivi delle persone. Gestire la collaborazione tra questi fattori può non essere semplice. Qualità di leadership e abilità comunicative sono grandi doti per un designer che così può trasmettere con maggior facilità il valore e i benefici del suo lavoro.
Cosa significa?
Lo straordinario successo di aziende come Apple ha dimostrato che un’ottima UX fa la differenza tra una fortuita buona perfomance di un prodotto e il dominio del mercato. L’investimento che un’organizzazione fa in user experience si traduce in un aumento delle vendite e una costante lealtà dei clienti.
I sistemi digitali ricoprono già un ruolo fondamentale nel mondo e questo ruolo sta crescendo. Sempre più prodotti analogici hanno componenti digitali, dalle automobili agli scaldini per il letto fino alle lampadine… Questo significa che dobbiamo fare attenzione all’interaction design e all’user experience. Questa è la ragione per cui è fondamentale comprendere i bisogni degli utenti.
“The difference between a smart phone and a dumb one is a smart UX designer”.
(Cooper Journal, 12 novembre 2012)
Vi lasciamo queste domande come riflessione per le vacanze di Natale che si avvicinano, per fortuna, a grandissimi passi.
Il fatto che ciascuno di noi sarà impegnato con le faccende natalizie non significa certo che considereremo meno le vostre risposte, anzi…