La Tv segue me… e io la seguo quando e dove voglio

Sketchin
Verso il futuro
Published in
2 min readApr 10, 2008

Non è nuova. C’è già da un pò, ma merita attenzione (visto che non tutti la conoscono).

Si chiama Zattoo ed è una Internet Protocol Television peer-to-peer dove puoi guardarti tutti i canali televisivi italiani e europei che vuoi (e non solo), quando vuoi (e dove vuoi). Il tutto gratuitamente. Il tutto sempre e comunque (a condizione che tu abbia banda a sufficienza). Bastano un paio di passaggi e ti installi l’applicazione… insomma è ciò che ci voleva.

Certo non che la Tv di oggi meriti di essere seguita chissà quanto, però Zattoo merita più di un semplice download di prova.
(Attualmente è disponibile in Svizzera, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Belgio e Norvegia, è però prevista un’espansione verso altre nazioni europee, e in seguito in Canada e Stati Uniti. Per stabilire la provenienza degli utenti si basa sulla localizzazione degli IP).

Questo tipo di approccio alla fruizione del mezzo tv, cambia radicalmente gli stili di vita legati al tradizionale consumo televisivo quotidiano. La cara e vecchia tv come totem casalingo, componente unica dell’infanzia e adolescenza di clamorose bivaccate sul divano (ma anche tutt’oggi ammettiamolo), ha sempre occupato un angolo della casa… un oggetto che definisce un luogo a tutti gli effetti.

La tv che ho visto dal monitor del mio Mac, distratta e persa tra almeno sette finestre nel desktop mi ha obbligato, invece, a scrivere questo post. Per voi magari vorrà dire poco, ma per me ha un valore “intrinseco” da “amante del media tout court”. Insomma questa “cosa” che è tra le mie applicazioni è quel totem che occupa almeno un metro quadrato in salotto (contando lo spazio per l’appoggio, non avendo un plasma da appendere al muro…). Ciò che è interessante non è solo il cambiamento di fruizione, definitivo e sostanziale (in pausa pranzo mi guarderò finalmente il tg standomene seduta all’aria aperta), o ancora quando avrò voglia mi aprirò (non accenderò) la tv indipendentemente dal luogo, in modo free, easy going (con un’interfaccia ottima con l’aggiornamento dei programmi su fascia oraria).

Cambia l’approccio… la tv segue me.
Non penso ci vorrà molto affinché io possa definire quali sono i programmi preferiti e registrarli (perciò bye bye peer), oltre che restare aggiornata. Non ci vorrà molto, spero, che canali più illuminati capiscano la potenzialità di interazione immediata di una fruizione di questo tipo, creando nuovi programmi più interattivi, passando da un modulo visivo-passivo a pro-attivo (mettendo in pratica il paradigma del couch viewing a desk viewing). Ma anche integrando canali come Intruders al pacchetto tv online.
Chi ci guadagna e chi ci perde è un altro discorso (l’insegna del free tanto caro al web ci piace), chissà che duri e che continui in questa direzione.
I mezzi ci sono. Io sono fortemente e decisamente pronta a puntare sui contenuti.
Anche free ovviamente. Le buone cause si portano sempre avanti ;)

Ci “vediamo” prossimente. Ciao ☺

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