La via verso il futuro
Ieri è stato reso noto che, qualche giorno fa, Sketchin ha inaugurato una nuova fase del suo sviluppo entrando a fare parte del gruppo BIP, una delle più grandi e giovani management consulting firm del panorama italiano, con cui collaboravamo da più di un anno. BIP, che ad oggi è presente in 10 nazioni con oltre 1300 persone, ha acquisito a moltiplicatori di mercato internazionale il 55% del pacchetto azionario (il restante 45% resta di mia proprietà). La governance e la direzione del business restano nelle mie mani e la totale indipendenza di Sketchin è stata ritenuta da entrambi una condizione imprescindibile.
Da oggi, e fianco a fianco con uno dei principali gruppi attivi nella sfida della trasformazione digitale, parte un piano con investimenti previsti fino a 5 milioni di Euro che ci porterà a percorrere la nostra via per il futuro, dove scommetteremo su persone e talenti capaci di rafforzare, giorno dopo giorno, la nostra cultura e con l’obiettivo di diventare, in 5 anni, una delle prime 10 design firm in Europa.
Per farlo, il team crescerà da 30 a 150 persone e da 2 a 5 studi nei prossimi 5 anni. Ma, e questo non è in discussione, resteremo totalmente indipendenti nelle scelte e manterremo l’attenzione nei confronti delle persone, del team, della cultura aziendale, del modo di operare che ci ha contraddistinti fino ad ora.
Oggi Sketchin, grazie al talento e all’unicità del modello che ha sviluppato in dieci anni di vita, è di fatto la più piccola delle grandi strategic design firm nel nostro mercato di riferimento. Ogni giorno ci confrontiamo, combattiamo e spesso vinciamo con realtà dalle 5 alle 10 volte più grandi di noi, dimostrando che il nostro approccio è vincente, ma questo è solo il primo passo nell’affrontare la grande sfida del futuro.
Sia Sketchin che BIP sono due società giovani e pioniere nei loro rispettivi settori che in una decina di anni sono emerse come eccellenze sul mercato sviluppando la propria offerta peculiare e la propria cultura aziendale. Ciascuno di noi, da più di un anno, si stava interrogando su quali sarebbero state le sfide per il futuro della consulenza e design strategico.
Con l’avvento della quarta rivoluzione industriale e la diffusione delle nuove tecnologie esponenziali che cambieranno la maggior parte dell’industria dei servizi e del mercato del lavoro, la nostra nuova sfida sarà supportare le aziende che intuiscono il cambiamento in atto per evolvere la loro organizzazione, migliorare l’esperienza umana e seguirle nella loro trasformazione digitale e del business.
Da qui, in totale trasparenza, nasce questa nuova partnership: le sfide del mercato richiedono un approccio radicalmente nuovo che integri orizzontalmente le capacità progettuali, tecnologiche e manageriali in una sfera di totale collaborazione.
Sono fermamente convinto che Sketchin possa giocare un ruolo chiave in questo scenario, ma per affrontarlo adeguatamente ha bisogno di evolversi. Non già nel suo modo di operare in team o nella nostra cultura, ma nella capacità di cooperare al change management delle aziende, nel supportare le scelte strategiche e nell’offrire nuovi servizi come la prototipazione tecnologica avanzata, la progettazione di Brand Experience, di iOT o la UX Engineering e a andando a progettare sempre più per le esperienze future.
Per questo motivo abbiamo sviluppato insieme a BIP un piano di offerta unico nel campo della trasformazione digitale: vogliamo lavorare sulle zone in cui le rispettive aree di competenza si toccano, nella convinzione che così aumenterà esponenzialmente il valore che saremo capaci di creare per i nostri clienti.
Infine, voglio sottolineare come questo passo non sarebbe stato possibile senza il talento e la disponibilità a mettersi costantemente in discussione delle persone che hanno creduto nella mia visione di praticare il design in un modo diverso da tutti. Grazie.
Luca Mascaro
12 settembre 2016
