Instagram Stories è il futuro del social storytelling, anche per il business

Nico
Social Media Marketing Torino
3 min readNov 4, 2016

Dal momento del suo lancio, Stories ha subito aperto uno squarcio sui futuri scenari del digital storytelling: una killer feature non solo per i social addicted che condividono online i frammenti della loro giornata in un flusso estemporaneo di immagini e video, ma soprattutto per i marketers che mirano a potenziare le strategie di content marketing dei brand. Abbandonando l’hype e l’esclusività giovanile di Snapchat.

A fare la differenza è innanzitutto la piattaforma: Instagram Stories può raggiungere un pubblico potenziale di 500 milioni di utenti attivi al mese, ovvero una audience 5 volte superiore a Snapchat, suo diretto competitor. Inoltre, il coinvolgimento registrato è sensibilmente più elevato rispetto a qualsiasi altro canale social.

Questo significa che è più facile per Instagram promuovere Stories presso i propri utenti già fidelizzati, mentre è dannatamente più difficile per Snapchatcoinvolgere e convincere nuovi users ad adottare la propria piattaforma: l’obiettivo primario di Instagram non è quindi quello di catturare i 100 milioni di snappers, ma piuttosto quello di coinvolgere la sua fanbase attiva.

Ma se nel pubblico di Instagram consideriamo anche gli influencer e le InstaStar, il potenziale si fa ancora più impressionante: con i suoi 87 milioni di follower, ad esempio, ogni Story postata da Beyoncé ha le potenzialità per raggiungere più della metà degli utenti di Snapchat. Impressionante.

Se in precedenza Snapchat era la scelta obbligata per chi volesse “catturare il momento” attraverso un mix di short videos, emojis e slideshow fotografici, con l’avvento di Stories questa decisione non è più scontata, anzi: ora per fermare l’attimo speciale e raccontarlo a più persone possibili si sceglierà il social più rilevante e familiare, ovvero Instagram.

E se il fascino dell’interfaccia di Snapchat, tra swipe e combinazioni nascoste, è stato uno dei principali richiami per i Millennials, il salto di qualità nella user experience portato da Instagram Stories è probabilmente uno dei tanti segreti del suo successo. Premi l’avatar dell’utente con la nuova Story, guardi i frammenti, lascia il tuo commento e poi scorri per proseguire tra le altre storie. Tutto qui, banale ma vincente.

Quali elementi implementare quindi in una strategia di business storytelling basata su Instagram Stories?

Tutto ciò che rappresenta il “behind the scenes”: anticipazioni e novità su eventi, presentazione del team, dietro le quinte della vita aziendale e test drive in tempo reale di prodotti e servizi. Ma non solo.

Pubblicando contenuti speciali sotto forma di Stories, infatti, i brand definiscono inoltre un ambito di esclusività veicolato dai limiti temporali del post che rimane visibile solo per 24 ore, facendo leva sul richiamo quasi automatico della condizione “fear of missing out” dei propri utenti e dei potenziali follower.

Il marketing potential di Stories è ancora in divenire e tutto da esplorare, ma nello scontro social con Snapchat per il predominio sul mercato del digital storytelling, la nuova creatura di Instagram ha tutte le carte in regola per prevalere e diventare la go-to platform per casual users e professionisti.

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